A scuola ci sono materie veramente difficili da fare amare agli studenti, per esempio la matematica. Alle medie Imiberg i docenti ci stanno riuscendo proponendo questa disciplina come uno strumento di lettura e di approfondimento di una cosa a loro molto più vicina: la musica.
Gli insegnanti e le insegnanti, partendo dall’utilizzo di uno strumento musicale essenziale come il monocordo, hanno guidato i ragazzi di seconda media alla scoperta di come la musica sia governata da leggi matematiche. Le note, del resto, non sono altro che frazioni, così come la loro durata. Nel costruire una melodia spesso si usano ripetizioni, canoni, variazioni di altezza, retrogradazioni, inversioni… In altre parole, nient’altro che trasformazioni isometriche (traslazioni, riflessioni e rotazioni): si tratta di geometria, insomma.
Questo lavoro, insieme a tanti altri, verrà presentato in occasione di un Open Day che si terrà sabato 16 novembre dalle 10 alle 13, nella sede dell’istituto, in via Santa Lucia 14 a Bergamo.
“All’Imiberg – Afferma la preside Francesca Galbiati – il ruolo dell’insegnante è quello di comunicare e trasmettere ai ragazzi il piacere della conoscenza, perché ognuno di noi (non solo i giovani) va dove si sente attratto e non dove si è costretti, come sosteneva sant’Agostino: ‘L’uomo corre dove si sente attratto; è attratto da ciò che ama, senza che subisca alcuna costrizione; è il suo cuore che rimane avvinto’“.
L’età delle scuole medie (tra i 10 e i 14 anni) è un periodo formativo fondamentale. In questi anni, i ragazzi affrontano tanti cambiamenti, entrano che sono bambini ed escono che sono piccoli adulti. È in questa fase della crescita che nascono i primi contrasti e l’interesse per la scuola spesso diminuisce. Il lavoro degli insegnanti, quindi, deve essere sempre più attento e creativo, così da spingere i ragazzi a percepire la scuola come un luogo interessante, sia nell’ottica della loro crescita che in quella della loro quotidianità.
Si può quindi dire che Imiberg punta ad accompagnare i ragazzi in questa fase di scoperta di sé e del mondo adottando un metodo educativo ben preciso e collaudato. Il protagonista del percorso è lo studente, che è guidato in un percorso di conoscenza personale nel quale le materie non sono imposte, ma vengono mano a mano svelate dal lavoro svolto insieme. Così la letteratura diventa momento d’incontro, la matematica e le scienze la possibilità di capire il funzionamento delle cose, le lingue comunicazione. È così che la scuola diventa un luogo dove realmente «ci vado ogni giorno volentieri», come recita il motto delle Medie Imiberg.
Per ulteriori informazioni consultare il sito web della scuola www.imiberg.it
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