Bergamo. Ivano Perico ha chiesto l’interrogatorio. Il cugino di Stefania Rota, arrestato lo scorso 13 maggio nella sua casa di Mapello e accusato dell’omicidio della 62enne, sarà sentito dal pm Letizia Ruggeri entro la fine di giugno.
Gli avvocati difensori Piero Pasini e Stefania Battistelli hanno depositato in procura la richiesta: Perico sostiene di essere finito in mezzo ad una questione catastale che riguarda un’officina del padre di Stefania, tema dal quale sarebbero scaturite discussioni poi sfociate nel dramma.
Aveva attraversato un periodo mentalmente difficile, tanto che a gennaio era stato ricoverato in psichiatria all’ospedale Papa Giovanni. Il 3 marzo lo studio del geometra che aveva seguito la pratica per Stefania Rota era stato dato alle fiamme: la tanica di benzina era sul sedile della Ford Fiesta blu della cugina, uccisa l’11 febbraio.
Il 61enne dovrà fornire risposte davanti ai pm: nell’interrogatorio di garanzia svolto alla presenza del gip l’uomo si era avvalso della facoltà di non rispondere.
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