Il Brescia è retrocesso in Serie C. Il verdetto è arrivato nella serata di giovedì (1 giugno): le Rondinelle non sono riuscite a battere il Cosenza nel playout.
Dopo l’1-0 subito all’andata, al ritorno la beffa è arrivata al 95′, pieno recupero: in vantaggio 1-0, un colpo di testa di Meroni all’ultimo minuto di recupero ha salvato i calabresi.
In seguito al gol incassato, dalla curva del Brescia sono piovuti fumogeni in campo. La Polizia ha dovuto anche sedare un’invasione di campo che ha costretto alla sospensione della gara.
La partita è stata per diversi minuti di pausa, poi le squadre sono rientrate in campo dagi spogliatoi, in attesa che il clima tornasse idoneo a disputare gli ultimi attimi.
Anche dopo il triplice fischio, comunque, le tensioni non sono scemate: giocatori bloccati negli spogliatoi, pubblico ancora sugli spalti e guerriglia in strada. Gli ultras avrebbero assaltato l’auto di un giocatore bresciano.
Nella prossima stagione il Brescia tornerà a disputare così dei derby bergamaschi, ma non contro l’Atalanta. O meglio, non contro la prima squadra, ma contro la seconda, che sarà iscritta al campionato di Serie C. Oltre che ovviamente all’AlbinoLeffe, salvatosi al playout contro il Mantova.
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