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La partnership

Accordo Tesmec Rail-Škoda Group per la fornitura di 44 veicoli ferroviari diagnostici a RFI

Le aziende siglano un accordo di collaborazione tecnologica di lungo periodo, finalizzata al conseguimento di una mobilità sempre più sostenibile

Grassobbio. Signori, in carrozza! Tesmec Rail (società barese controllata da Tesmec Spa, Gruppo bergamasco attivo nella progettazione, prototipazione e fabbricazione di mezzi d’opera ferroviari e sistemi avanzati per la diagnostica dell’infrastruttura ferroviaria, oltre 245 milioni di ricavi consolidati a fine 2022, 1100 dipendenti nel mondo) e Škoda Group (uno dei principali produttori europei di componenti, sistemi di guida e motori elettrici oltre a veicoli per il trasporto pubblico, oltre 500 milioni di dollari di ricavi a fine 2022 e 8mila dipendenti), ieri pomeriggio (lunedì 29 maggio) hanno siglato un accordo di collaborazione tecnologica di lungo periodo, finalizzata al conseguimento di una mobilità sempre più sostenibile.

Particolare attenzione verrà dedicata all’elettrificazione dei mezzi d’opera (convogli con livrea gialla), al fine di minimizzare l’impatto ambientale, oltre che alla diagnostica e alla digitalizzazione per incrementare la manutenzione predittiva e la sicurezza delle reti ferroviarie.

Dopo alcuni anni di partnership, le due Società hanno deciso di mettere a punto un agreement, che punti allo sviluppo di tecnologie da adottare in una specifica nicchia del settore ferroviario: quella rappresentata dai veicoli diagnostici e dai mezzi d’opera per la costruzione e la manutenzione delle linee elettriche ferroviarie. Sia tradizionali sia dedicate all’Alta velocità.

Obiettivo dichiarato: “realizzare prodotti integrati, sostenibili e competitivi. In altre parole, veicoli a trasmissione elettrica, dotati di sistemi di propulsione bimodale, con recupero di energia”.

Dopo che, lo scorso anno, Tesmec Rail (“nata sette anni fa nel sito di Monopoli, in cui sono oggi occupati circa 150 addetti che, a fine 2022, hanno contribuito a generare ricavi per 52 milioni, l’8% dei quali destinati alla Ricerca”) si aggiudicò una gara bandita da RFI per la fornitura di altri 44 mezzi d’opera (valore complessivo, poco meno di 110 milioni), dopo le 130 macchine consegnate fra il 2010 e il 2020, i vertici del Gruppo bergamasco hanno iniziato a sondare coi loro omologhi Cechi, la possibilità di lavorare ancor più a stretto contatto, sullo specifico progetto RFI, rispetto a quanto avessero fatto nel triennio precedente. Obiettivo di fondo: mettere a sistema tutte le possibili sinergie che ne sarebbero potute derivare, unendo i rispettivi punti di forza.

Generico maggio 2023

E così, ieri pomeriggio, a Borse chiuse (Tesmec Spa è quotata al segmento Star di Milano) il presidente del gruppo bergamasco, Ambrogio Caccia Dominioni, e il numero uno di Components & Bus Mobility di Škoda Group, Petr Novotny, hanno sancito l’intesa con una calorosa stretta di mano.

I DETTAGLI DEL COLLABORATION AGREEMENT

“La produzione di alcuni componenti – ha spiegato Caccia Dominioni – verrà fatta negli stabilimenti del nostro Gruppo dislocati nel nord Italia”. Oltre a Grassobbio, ce n’è un altro in provincia di Bergamo (Endine Gaiano) ed un terzo in provincia di Lecco (Sirone). “Per altri componenti e sistemi tecnologici, ci forniremo dai nostri partner Cechi. Assemblaggio e collaudo, invece, si faranno nella sede di Monopoli, collegata alla rete ferroviaria adriatica”. Sorto nel 2016, il sito Tesmec barese venne realizzato nell’ambito di programmi d’investimento finanziati dalla Regione Puglia, con l’obiettivo di creare un Centro di Ricerca per lo sviluppo di progetti ad elevato contenuto tecnologico, sostenibili e digitali.

“In particolare – ha precisato Paolo Mosconi, direttore generale di Tesmec Spa – l’attività di Ricerca e Sviluppo della controllata pugliese, che ha visto il coinvolgimento sia del Politecnico di Milano sia di quello di Bari, si concentra sulla progettazione di veicoli e mezzi d’opera ibridi, bimodali ed elettrici che minimizzano l’impatto ambientale oltre che sullo sviluppo di sistemi di diagnostica avanzata e soluzioni integrate per la gestione dei Big Data strategici per l’incremento della sicurezza delle infrastrutture”. E ciò perché l’interesse del mercato è sempre più rivolto a soluzioni con prestazioni elevate e consumi ridotti, nonché verso prodotti che garantiscano i più elevati standard di sicurezza.

“Questa collaborazione esprime il forte interesse di entrambe le Società di espandere le rispettive attività, mediante una collaborazione più stretta per creare e supportare un nuovo modello di business, basato sullo sviluppo tecnologico e la promozione di innovativi veicoli ferroviari” ha commentato Petr Novotny.

“Con questa iniziativa – ha aggiunto il presidente Caccia Dominioni – mettiamo in atto, con un partner europeo, una filosofia industriale che ci piacerebbe concretizzare più spesso e con meno difficoltà con altri imprenditori italiani. So, per esempio, che qui vicino, a Nembro, Persico Spa sta mettendo a punto macchinari per nuovi serbatoi a tenuta di idrogeno, probabilmente soggetti a certificazione. E noi siamo molto interessati all’individuazione di soluzioni ibride o a idrogeno”.

I RISULTATI 2022 E LE PROSPETTIVE 2023 DEL GRUPPO TESMEC

A fine 2022, i ricavi consolidati del Gruppo Tesmec ammontarono ad oltre 245 milioni, con un incremento del 26% sul precedente esercizio. La crescita più significativa (+ 61%) fu quella messa a segno del Settore ferroviario; il comparto Trencher crebbe del 22% mentre quello Energy mise a segno un + 14%.

Ma quali sono le prospettive per l’esercizio in corso? Nonostante un primo trimestre meno spumeggiante del pari periodo 2022, il presidente Caccia Dominioni si è dichiarato fiducioso: “Prevediamo che a fine anno il giro d’affari si attesti fra i 280-290 milioni, con un ulteriore miglioramento del Margine operativo lordo rispetto al 2022 (quando crebbe a 35,2 milioni) e con una contestuale riduzione dell’Indebitamento finanziario netto, rispetto ai precedenti dodici mesi”.

Intanto, l’anno di guerra in Ucraina, ha avuto ripercussioni negative per Tesmec, presente sia in Russia sia in Cina. “A Mosca, in particolare, da febbraio 2022 non abbiamo combinato nulla” confessa sconsolato presidente di Tesmec Spa.

NEL FRATTEMPO, ŠKODA GROUP SI RAFFORZA IN AUSTRIA E IN FINLANDIA

A inizio mese, il Gruppo Škoda si è aggiudicato l’appalto per l’ammodernamento delle carrozze a cuccette della compagnia ferroviaria nazionale austriaca. Il contratto, che include l’ammodernamento di sei autobus per la flotta della stessa Società, prevede la consegna entro la fine del 2024.

Dalla Finlandia, invece, Škoda Group ha ricevuto un ordine per realizzare un nuovissimo treno notturno. VR Group ha chiesto alla Società ceca nove carrozze letto e otto vagoni merci per automobili. I treni, che saranno prodotti nel sito finlandese di Škoda Group, entreranno in funzione nel 2024.

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