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Cene

Telethon, il Cotonificio Zambaiti sostiene il progetto “Come a casa” e avvia una raccolta fondi tra i clienti

Fondazione Telethon intervista Angelo Zambaiti, amministratore delegato dell'azienda che ha fornito all'Istituto San Raffaele di Milano prodotti tessili realizzati nello stabilimento bergamasco

Cene. Una trama vincente. Non è quella di un film o di una pièce teatrale, ma quella che ricollega, con risultati positivi e tangibili, la storica attività del Cotonificio Zambaiti di Cene, in provincia di Bergamo, con la ricerca scientifica promossa da Fondazione Telethon. Un binomio nato sulla base di principi etici e di responsabilità sociale condivisi e da una comune attenzione alla qualità e all’innovazione nel segno di una tradizione quella della filatura del cotone, che in Italia ha radici millenarie. L’azienda lombarda, fiore all’occhiello del settore tessile nazionale, oltre ad aver deciso di sostenere il progetto “Come a casa”, ha promosso una raccolta fondi con il contributo dei propri clienti, come ci racconta Angelo Zambaiti, amministratore delegato del Cotonificio Zambaiti.

Intrecciare fili per creare una trama forte e sicura. Un’immagine metaforica che collega idealmente la vostra attività alla rete di sostenitori della ricerca scientifica. Com’è nata l’idea di affiancare Fondazione Telethon?

“Il contatto con una referente di Fondazione Telethon ci ha fatto subito riconoscere l’intrecciarsi di intenti e valori. Supportare la Fondazione è stato quindi un passo naturale nell’impegno di Cotonificio Zambaiti a favore della responsabilità sociale, tale collaborazione consente infatti all’azienda di estendere il suo impatto, sostenendo un’organizzazione che lavora incessantemente per migliorare la vita delle persone colpite da malattie genetiche rare e risponde pienamente alla nostra volontà di contribuire sostenendo iniziative che abbiano un impatto concreto. Cotonificio Zambaiti si impegna a supportare la Fondazione Telethon sia attraverso donazioni dirette che attraverso iniziative specifiche, come quella dedicata al progetto “Come a casa”. L’azienda è orgogliosa di questa collaborazione e si prefigge l’obiettivo di lavorare insieme per promuovere la ricerca scientifica”.

La vostra azienda si è data un codice etico molto preciso e stringente che coinvolge tutti gli stakeholder. Quanto sono importanti per voi le attività dirette a sostenere iniziative rivolte alla comunità esterna all’azienda?

“La nostra mission aziendale si basa sulla convinzione che un’attività imprenditoriale etica e responsabile sia fondamentale per il successo. Per oltre mezzo secolo, l’azienda si è impegnata a sostenere progetti ambientali, con il continuo miglioramento dei prodotti e l’efficientamento dei sistemi produttivi, e sociali, promuovendo iniziative volte a migliorare le relazioni con diversi enti, la promozione del talento giovanile e il coinvolgimento di scuole locali, supportando la formazione dei giovani”.

La vostra sede risiede in uno dei territori più drammaticamente coinvolti nell’insorgenza della recente pandemia di Covid. Quanto ciò ha inciso sulla sensibilità dimostrata nei confronti della ricerca scientifica?

“La pandemia ha colpito duramente il nostro territorio accrescendo la consapevolezza della necessità di investire in ricerca e di quanto sia fondamentale unirsi per affrontare insieme le emergenze sanitarie. La pandemia ha rafforzato la nostra convinzione che sostenere la ricerca scientifica sia un dovere etico e sociale, non solo per far fronte al Covid, ma anche per combattere e prevenire altre malattie. Anche se le malattie genetiche rare e i virus rappresentano sfide diverse, entrambe richiedono impegno, risorse e conoscenze per essere affrontate efficacemente. In questo contesto, la collaborazione con la Fondazione Telethon è diventata ancora più significativa per Cotonificio Zambaiti, poiché condivide con la Fondazione la stessa visione di un futuro migliore attraverso ricerca e innovazione”.

Avete deciso di sostenere il programma di Telethon denominato “Come a casa”. In cosa consiste il vostro apporto e quali sono le meccaniche che attiverete per coinvolgere i vostri clienti nella raccolta fondi?

“Il nostro apporto al programma “Come a casa” di Telethon è stato principalmente rivolto al miglioramento dell’accoglienza delle famiglie che si recano all’Istituto San Raffaele di Milano per sottoporsi al trattamento di terapia genica. Abbiamo deciso di “vestire” gli alloggi destinati alle famiglie per farle sentire il più possibile a casa, creando un ambiente familiare e meno freddo possibile. Per farlo, abbiamo fornito prodotti tessili realizzati nel nostro storico stabilimento bergamasco, come lenzuola con colori vivaci oltre ad asciugamani in spugna e accappatoi, giocando proprio sui colori per ravvivare gli spazi.Il nostro sostegno mira a sostenere il prezioso lavoro svolto quotidianamente da Telethon ed il suo team, impegnato nella realizzazione di questo progetto. Oltre alla donazione degli articoli tessili, abbiamo scelto di avviare una raccolta fondi che coinvolga i nostri clienti: come azienda, infatti, ci siamo impegnati a donare a Fondazione Telethon un contributo, legato alla vendita di alcuni nostri prodotti. Nel periodo tra settembre e dicembre 2023, i clienti che accederanno al sito di casahomewear e al sito del cotonificio Zambaiti potranno contribuire alla raccolta a favore della Fondazione acquistando i nostri prodotti”.

Se e come pensate possa evolvere questa collaborazione con Fondazione Telethon?

“Siamo estremamente entusiasti di questa collaborazione con Fondazione Telethon e speriamo che possa evolvere coinvolgendo quanti più clienti. Ci auguriamo di sviluppare iniziative congiunte che coinvolgano altri attori per creare una rete sempre più ampia di sostenitori e collaboratori. L’obiettivo finale è unire le forze e lavorare insieme per accelerare i progressi scientifici”.

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