Orio al Serio. Il debutto, o meglio il ritorno, era stato festeggiato in grande stile lo scorso 14 novembre: grazie ad Aeroitalia il collegamento tra lo scalo di Orio al Serio e Roma Fiumicino tornava ad essere realtà.
Nei programmi iniziali c’erano tre voli quotidiani, con la prospettiva di arrivare a un quarto nel giro di una manciata di mesi, operati con Boeing B737/800 da 189 posti: un’offerta ricca, ambiziosa, ragionata sulle potenzialità che la rotta aveva e continua ad avere sul mercato.
Dove, però, c’è un concorrente molto scomodo ed efficiente: il treno.
Ad accorgersene sono stati gli stessi vertici di Aeroitalia che, dopo aver inizialmente ridotto la frequenza, diretta conseguenza anche del successo nella gara per la continuità territoriale con le Isole, alle porte dell’estate decidono di rilanciare con un cambio di strategia definito “necessario”.
A consigliare una revisione è stato, come per ogni azienda, il fattore economico: troppo grandi e dispendiosi i 737/800, che sulla rotta verso la capitale facevano registrare un load factor molto modesto, con una media di circa un terzo della capienza che rendeva di fatto insostenibile il collegamento.
Ecco quindi spuntare la partnership con Skyalps, giovane compagnia aerea italiana con sede a Bolzano che ha iniziato a operare nel giugno 2021 ma che solo a gennaio di quest’anno ha ottenuto il proprio COA (Certificato di Operatore Aereo): “Un accordo che ci rende orgogliosi – ha sottolineato Ugo Calvosa, vice president di Aeroitalia – e che ci consente di operare la rotta con aeroplani coerenti con l’attuale coefficiente di riempimento, i De Havilland Dash DHC-8-Q400, da 78 posti: velivoli tra i meno inquinanti sul mercato, che rispondono a una delle priorità che ci siamo dati, vale a dire di provare a gestire il trasporto aereo nel modo più sostenibile possibile. I primi segnali che abbiamo sono confortanti, ma riparliamone tra qualche mese: siamo però sicuri, in questo modo, di riuscire a garantire il servizio in termini di frequenze e allo stesso tempo di operare in modo soddisfacente dal lato economico. Se il mercato ci darà ragione, in futuro non è previsto un nuovo cambio di aeromobile ma un aumento delle frequenze. Il reale banco di prova per il collegamento sarà la seconda metà dell’anno: allo stesso modo stiamo cercando di verificare tutti i risultati delle connessioni che riusciamo a generare sull’aeroporto di Fiumicino partendo da Bergamo”.
I nuovi collegamenti con Roma saranno realtà dal 15 maggio, con tre frequenze giornaliere da lunedì al venerdì: partenza da Bergamo alle 6.50, alle 11.20 e alle 18.50, mentre dalla capitale si partirà alle 9.05, alle 13,35 e alle 21.05.
Si aggiungeranno poi le nuove frequenze per Comiso, in Sicilia, operate invece con i 737/700 da 148 posti, mentre per l’estate 2023 decollando da Orio al Serio sarà possibile raggiungere con voli in connessione via Roma Olbia e Alghero, Bacau e Bucarest, in Romania, e Palermo. Ma si arriverà anche a Lampedusa, Catania, e in Grecia, a Zante, Heeraklion, Karpathos e Mykonos.
Grande entusiasmo anche da Skyalps, al debutto sull’aeroporto di Orio al Serio: “Crediamo fortemente nel nostro velivolo, sul quale faremo altri investimenti in futuro per ingrandire la nostra flotta – sottolinea Maximilian Alber, marketing manager della compagnia – Un aereo efficiente, molto silenzioso e che prende quota in modo molto veloce. Per noi è molto importante cooperare con partner già affermati sul mercato e collaborare, in un’ottica di efficienza, soprattutto a livello nazionale. Possiamo servire in modo ottimale quelle tratte che ultimamente stanno andando a scomparire, riuscendo a essere sostenibili a livello economico e a livello ambientale”.