Dalla passione per il teatro e il cinema a quella per Napoleone, oggetto della sua tesi di Laurea per la quale ha effettuato ricerche storiche mentre concludeva gli studi alla Sorbonne Nouvelle di Parigi.
Katia Nava, bergamasca e residente a Bergamo, nata nel 1998, ha iniziato gli studi a Bergamo frequentando il liceo Artistico Giacomo e Pio Manzù e per poi studiare alla facoltà di Lettere; dopo la la triennale la decisone di dedicarsi alla sua passione il teatro. Trasferita a Padova per frequentare la facoltà di Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale e ammessa al collegio di merito Don Nicola Mazza.
Una borsa di studio per concludere gli studi a Parigi presso la Sorbonne Nouvelle portando a termine nove esami in lingua francese in ambito teatrale e cinematografico; durante questo periodo inizia il percorso preparare la tesi su Napoleone effettuando ricerche storiche usando fonti d’epoca negli archivi e biblioteche di Parigi.
Dopo aver portato a termine due stage in italia, uno presso il river Film Festival, e uno presso la Sangre Malo Film collaborando alla realizzazione di un corto.
Il 21 marzo 2023 la tesi a Padova, Tra Passione e Politica: Napoleone Bonaparte con 110/110 e lode, con una media di 110 e con nove esami in più rispetto a quelli richiesti dalla facoltà.
Con la passione del teatro fin da piccola, seguendo i corsi proposti all’oratorio oratorio grazie anche all’ insegnante Maela Canu, poi al Teatro Prova, al Teatro Pandemonium, al Progetto Young del Donizetti, al Centro Teatro Attivo a Milano collaborando anche con gruppi amatoriali come Giovani Dentro presso l’oratorio di Brembate di Sopra e un gruppo di studenti francesi per allestire uno spettacolo in lingua francese.
Passione desiderio di imparare affascinata da ambiti differenti sempre seguendo il teatro come interesse primario, lo studio dei libretti d’opera, ricerche storiche negli archivi italiani e francesi, realizzazione di video e documentari, studiando musica e partecipando a gruppi di coro ed orchestra.
“Sono solo all’inizio – le prime parole di Katia -, non mi sento speciale per gli obiettivi raggiunti fino ad ora, mi diverto come la maggior parte delle ragazze della mia età, solamente inseguo con caparbietà i miei sogni”
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