Bergamo. Alla lunga emergono i valori tecnici e al momento quelli della Virtus Padova sono decisamente superiori rispetto ai mezzi della Bergamo Basket 2014. La squadra di coach Ghirelli ci prova, ma l’obiettivo della terza vittoria di fila in casa sfuma presto, all’inizio del terzo quarto. Finisce 67-80 il match della 24ª giornata di Serie B all’Italcementi, lasciando Masciarelli e compagni a 7 vittorie a fronte di 17 sconfitte.
Proprio l’ex Palermo, al rientro dalla squalifica, tiene in piedi l’attacco di Bergamo all’inizio: la palla si muove velocemente, ma la precisione non supporta la fluidità di gioco. La difesa invece soffre la mobilità di Ferrari (7 punti nei primi cinque minuti di gara) e il fisico del grande ex Ihedioha: nel giro di poco gli ospiti allungano sul 6-13, che ben presto diventa 8-19 e poi 10-24, con 11/18 dal campo per gli ospiti. Il sesto punto di Genovese, unico a segno tra i gialloneri oltre al sopracitato Masciarelli, permette di accorciare.
Cagliani sblocca il conto dall’arco in avvio di secondo quarto, seguito dall’ennesima invenzione di Genovese che vale il -7 e il timeout ospite di Riccardo De Nicolao. Al rientro è lo stesso asse a chiudere il parziale di 9-0, spezzato da una giocata del talento classe 2005 Marangon. Padova si riassesta e allunga sul +9, prima che i primi canestri dal campo di Manenti e Simoncelli permettano di tornare sul -6 (30-36) all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi Padova cambia ritmo con un parziale di 0-7. Due triple di Ihedioha e sei punti in fila di Ferrari fanno toccare il massimo vantaggio agli ospiti sul +20 (35-55) con 19 punti segnati in neanche mezza frazione. Un margine troppo ampio da ricucire, nonostante i tentativi di Roveda e Simoncelli che riportano lo svantaggio sotto la doppia decina.
Nel quarto quarto piove sul bagnato, visto che Rota si arrende ad un problema alla caviglia. Capitan Schiavon con due triple fa +23 (massimo vantaggio, 47-70), il resto del match è quasi garbage time, con I tentativi bergamaschi di rimonta che sbattono sul ferro. “Ci disuniamo quando le cose iniziano ad andare male” è la sintesi dell’analisi di coach Ghirelli a fine gara, “ci innervosiamo se le cose non ci vengono, e anche i tiri aperti non entrano”.
Al traguardo mancano sei partite, quattro scontri diretti e altri due match contro squadre di vertice. Anche con le sconfitte di Monfalcone e Ragusa, vincerne cinque potrebbe non essere abbastanza per centrare il dodicesimo posto e gli spareggi.
Bergamo Basket 2014 – Antenore Energia Padova 67-80 (12-24, 30-36, 45-64)
BB14: Simoncelli 8 (2/12 da 3, 2/2 tl, 3 ass.), Masciarelli 8 (2/3, 0/3, 4/4 tl), Rota 4 (2/3, 0/1, 6 r.), Genovese 16 (7/11, 0/4, 2/3, 3 ass.), Cane 7 (2/5, 3/4 tl, 5 r.); Mora 2 (1/1), Roveda 4 (1/3, 2/2 tl), Isotta 8 (2/2, 0/2, 4/4), M. Cagliani 6 (1/2, 1/2, 1/2, 6 r.), Manenti 6 (2/5, 0/1, 2/2 tl, 11 r.); N.E. Piccinni. Coach: Gabriele Ghirelli.
VIRTUS BASKET PADOVA: F. De Nicolao 4 (2/7, 0/1, 8 r., 4 ass.), Cecchinato 10 (2/3, 2/5, 0/1, 5 ass.), Paolin 5 (2/5, 1/2 tl), Ferrari 23 (9/11, 0/1, 5/6 tl), Ihedioha 20 (5/10, 2/2, 4/6); Osellieri 3 (1/2 da 3), Bedin, Schiavon 6 (0/1, 2/2), Marangon 4 (1/5, 0/1), Venier 5 (1/3, 1/4); N.E. Lusvarghi.
Coach: Riccardo De Nicolao.
Arbitri: Lillo di Brindisi e Grieco di Matera.
Note: parziali 12-24, 18-12, 15-28, 22-16. Timeout 5’34” B (6-13), 12’03” P (17-24), 16’24” B (23-32), 24’19” B (35-52), 33’34” B (50-72). Uscito per 5 falli: Marangon 38’32”.
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