Bergamo. Nodo di Pontesecco ai nastri di partenza. Affidato l’appalto per i lavori, che verranno eseguiti dalla ditta Carba, ora è tempo di cominciarli. Il tanto atteso cantiere che ridurrà la complicata viabilità e collega la città alla Val Brembana durerà circa cinque mesi e i primi interventi, su una delle due rotatorie previste, inizieranno il 17 aprile.
Due le fasi fondamentali dell’intervento: la prima riguarderà la costruzione della grande rotatoria tra la circonvallazione e via Pietro Ruggeri da Stabello e la seconda quella del rondò allo svincolo per Ponteranica, per il quale il cronoprogramma racconta di uno start fissato per metà giugno. Una decisione presa consapevolmente dall’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla per via della maggiore agilità di manovra consentita dalla chiusura delle scuole.
Il progetto, complessivamente, richiederà cinque mesi di lavori e verterà su un finanziamento di 3,4 milioni di euro messi sul piatto da Regione Lombardia grazie al “Patto per la Lombardia”, il cosiddetto patto Renzi-Maroni, con una gara bandita a fine dicembre proprio per rispettare le tempistiche legate allo stesso accordo siglato fra la Regione e Governo nel 2017 e quindi non perdere i fondi.
Di certo c’è che si tratta di una delle opere più importanti e significative, attesa da tempo, in termini di mobilità, soprattutto perché la SP ex SS 470 costituisce l’asse principale di collegamento con la valle. Da qui la necessità di realizzare una serie di interventi atti a migliorare la fluidità della circolazione sul tratto stradale compreso tra Almè e Valtesse. La finalità dell’intervento è quella di innalzare i livelli di servizio dell’intersezione, in rapporto ai volumi di traffico.
Tanto che l’amministrazione ha anche scelto, in questi giorni, di monitorare la situazione allestendo dei rilevatori, proprio per cercare di fotografare l’oggi e poterlo paragonare al domani.
E se la parte inerente al lavori compete appunto all’assessore Brembilla, quella della mobilità è materia del collega Stefano Zenoni.
Gli interventi
Gli interventi riguardano la messa in sicurezza delle intersezioni e dei rami stradali e si riassumo nella realizzazione di una rotatoria compatta, in sostituzione dell’intersezione semaforica tra via Ruggeri da Stabello e la Cinconvallazione, l’eliminazione del semaforo tra la stessa via e quelle di via Raboni e via Biava, con la sostituzione di una intersezione che consentirà solo la svolta a destra, la messa a terra di un attraversamento pedonale semaforizzato a chiamata e in prossimità delle vie. Oltre a questo, anche una seconda rotatoria tra la strada provinciale e via Serena.
Il lotto A
Prevede la realizzazione della nuova rotatoria tra la Circonvallazione e via Ruggeri da Stabello che porterà ad evidenti tempi ridotti d’attesa rispetto al semaforo attuale e avrà un diametro di 40 metri. Sarà predisposto anche uno spartitraffico centrale per consentire l’attraversamento pedonale, la piantumazione di alberi ai lati del rondò e il rifacimento dell’illuminazione pubblica.
Il lotto B
Si tratta dell’area tra via Ruggeri da Stabello, via Biava e via Raboni. E’ prevista l’eliminazione del semaforo e l’introduzione di uno spartitraffico centrale per evitare la svolta a sinistra.
Il lotto C
La nuova rotatoria tra la strada provinciale 470, quella 12 e via Serena sarà di 32 metri, con ingressi su ambo le corsie di marcia, mentre a una su via Serena. Per la creazione della seconda corsia, verrà demolito il marciapiede e si allargherà la strada per ricavare le corsie aggiuntive.
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