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Bergamo, inaugurato il giardino Gianni Rodari: “Bambini protagonisti” fotogallery

Situato in via Pinetti, consente di effettuare un percorso attraverso alcune delle più belle filastrocche e poesie dello scrittore e poeta piemontese

Bergamo. Bergamo ha una nuova area verde. In via Pinetti è stato inaugurato un giardino pubblico dedicato allo scrittore, giornalista e poeta Gianni Rodari, autore di celebri racconti, filastrocche e favole per bambini e ragazzi, capaci di trasmettere importanti messaggi anche agli adulti.

I protagonisti dell’evento sono stati proprio i più piccoli: vi hanno preso parte alunni della scuola Rosa (classi 1A e 1B, 2A e 2B, 3A e 3B, 4A e 4B, 5A e 5B) e della scuola secondaria Camozzi, per un totale di 150 studenti accompagnati dai rispettivi insegnanti e dalla professoressa Barbara Mazzoleni, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale Camozzi.

La mattinata è stata scandita dalla lettura di brani tratti da opere di Rodari: bambini e ragazzi le hanno fatte rivivere attraverso le loro voci. Considerando la stretta attualità, ha sicuramente assunto un significato particolare l’ascolto de “La luna di Kiev”, a cura di Eva Balan, alunna ucraina della 5B della scuola Rosa.

Inoltre, è stata molto toccante l’esecuzione di “Crescere insieme”, l’inno di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023, cantato dagli alunni della scuola Rosa.

Attraversando il giardino è possibile effettuare un percorso tra le più belle filastrocche e i brani di Rodari, che sono stati riportati su alcuni leggii installati al suo interno. Sul primo è riportata un’illustrazione dell’autore, realizzata dall’artista Oliviero Passera.

Bergamo, inaugurato il giardino Gianni Rodar

Il progetto è stato candeggiato da Alberto Scanzi, una vita da dirigente nel tessile e presidente del Circolo Gramsci di Bergamo, che ha abbracciato con passione il tema “Gianni Rodari” realizzando nell’anno del centenario un’ampia ricerca, una biografia ragionata sul “Favoloso Gianni”, come veniva chiamato Rodari per la sua impareggiabile abilità di narrare fiabe dell’oggi. Ha dato vita, quindi, al libro “C’era due volte Gianni Rodari – l’omino di vetro che raccontava le ingiustizie del mondo”.  Illustrando le caratteristiche di questo autore,  ha evidenziato la sua straordinaria capacità comunicativa, “in grado di diffondere messaggi sia ai grandi sia ai piccoli.

Marzia Marchesi, assessore al verde pubblico del Comune di Bergamo, afferma: “In occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari abbiamo deciso di intitolargli un giardino. Siamo arrivati in ritardo di due anni rispetto a questa ricorrenza, ma siamo giustificati considerando quello che è successo nel 2020. Oggi (lunedì 20 marzo, ndr) siamo giunti al momento dell’inaugurazione ed è una giornata importante non solo perché abbiamo riqualificato quest’area verde ma soprattutto perché l’abbiamo dedicato a Gianni Rodari e lo abbiamo costellato con alcune delle sue filastrocche e poesie. Aveva un grande dono: utilizzando parole semplici e uno stile leggero riusciva a comunicare messaggi forti legati alla pace, alla giustizia sociale e alla lotta alla povertà. Il fatto che i brani riportati sui leggii posizionati nel giardino siano stati scelti assieme ai bambini della scuola Rosa è un importante elemento di educazione alla cittadinanza non solo per loro ma per tutto il quartiere e la collettività”.

“Ringrazio – conclude l’assessore – la scuola, i bambini, le insegnanti e tutta la rete sociale che ha supportato e collaborato per la realizzazione del progetto”.

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