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Economia

Sovere, finanziamento da 2,4 milioni per la mobilità green del Gruppo Gap

La realtà, attiva nella logistica per il settore siderurgico, fa capo al Gruppo Piantoni Holding Srl: “Rendere più 'green' il comparto dell’acciaio non è missione da poco"

Sovere. Il Pnrr premia l’innovazione alla mobilità “green” di Gruppo Gap, realtà con sede a Sovere attiva nella logistica per il settore siderurgico e che fa capo al Gruppo Piantoni Holding Srl. Ammonta a ben 2.2 milioni – insieme al CNR ITAE di Messina il finanziamento a fondo perduto predisposto dal bando del MiTE (Ministero della Transizione Ecologica) per l’attribuzione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al progetto di Gruppo Gap “MH” – Material Handler – H2 Fuel Cell Powertrain”, un sistema propulsore a idrogeno per mezzi alimentati a gasolio che rappresenta un’innovazione assoluta nel comparto: se da una parte il progetto punta ad abbassare le emissioni delle acciaierie che utilizzano questi veicoli, dall’altra agisce sul costo dei certificati verdi a carico delle imprese.

Il gruppo Gap utilizza circa 700 tra attrezzature (200) e veicoli industriali e mezzi speciali (500) che consumano circa 5.057.000 milioni di litri di gasolio l’anno, fattore che ha spinto l’azienda bergamasca a impegnare la divisione R&S nel progetto Ehron (www.ehron.it), dedicato allo sviluppo di sistemi di propulsione a zero emissioni studiati appositamente per i mezzi industriali.

Il primo obiettivo raggiunto nel 2020 è stato un kit per l’elettrificazione dei motori a diesel con un’alimentazione a batterie al litio, con i primi caricatori industriali full-battery che sono già attivi in un’importante acciaieria lombarda.

Lo sviluppo davvero rivoluzionario è l’ibridizzazione del sistema con fuel cell alimentato a idrogeno: un risultato ambizioso e futuristico cui hanno contribuito, oltre al consolidato partner Dolomitech, anche il Cnr Itae – Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia di Messina e che il finanziamento ottenuto ha coperto per il 65% per la quota parte del gruppo GAP.

Un traguardo importante, quello raggiunto da Gruppo Gap, che proprio nelle scorse settimane ha festeggiato insieme ai suoi 500 dipendenti i 70 anni di un’attività in forte crescita, come dimostra il fatturato consolidato 2002 di circa 64,5 milioni, in crescita del 17,5 sull’esercizio precedente. GAP è l’acronimo dei nomi dei fondatori Gianni e Aldo Piantoni: oggi al timone aziendale c’è Eligio, figlio di Gianni, insieme alla madre Elena. Oltre al quartier generale di Sovere, il Gruppo può contare su altre due sedi operative a Brescia e una a Pontenure, provincia di Piacenza, dedicata alla Ricerca e Sviluppo.

Eligio Piantoni commenta così l’importante riconoscimento ministeriale: “Rendere più green il comparto dell’acciaio non è missione da poco, essendo questo un settore notoriamente energivoro e impattante. In diversi siti sono già presenti dei generatori di idrogeno; il caricatore industriale MH2 è pensato per impiegare il surplus di idrogeno prodotto, sfruttando l’energia in esso contenuta, chiudendo così il cerchio per un’economia virtuosa “zero emissions”.

Il caricatore industriale è solo il punto di partenza: il Gruppo Gap mira a convertire ogni tipologia di mezzo industriale tramite propulsione “H2 fuel cell”, non soltanto in acciaieria, ma ovunque si renderà disponibile l’energia pulita dell’idrogeno.

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