La corsa dell’Atalanta in Coppa Italia trova subito la parola fine. La Dea cade a San Siro incassando la seconda sconfitta stagionale in trasferta (la prima a Lecce) e cede il pass per le semifinali all’Inter. L’1-0 finale determinato da Darmian fotografa il controllo sul gioco dei padroni di casa, lucidi in difesa e bravi ad accorciare ed allungare a centrocampo, rendendo difficile il gioco offensivo della Dea.
L’urgenza che emerge da San Siro per Gasperini riguarda soprattutto la necessità di recuperare a pieno regime un Duvan Zapata apparso lontanissimo dalla sua miglior condizione, sotto il profilo fisico e anche quello mentale, facilmente messo sotto dalla difesa di Simone Inzaghi e con un gol sbagliato sulla coscienza. Uno di quelli che un paio d’anni fa avrebbe segnato anche bendato.
La soluzione di non puntare sul tridente tutto freschezza e dinamismo non paga. L’aggiunta di un centrocampista che però sta più vicino alle punte rende l’attacco meno pericoloso e facilita la vita alla difesa dell’Inter, che prende i riferimenti e non li molla, se non per errori individuali da cui nascono le uniche occasioni nerazzurre prima del triplo cambio.
L’abitudine a vincere certe partite finisce per fare la differenza: i nerazzurri vengono da tre finali vinte – Supercoppa, Coppa Italia e un’altra Supercoppa – e fanno pesare l’esperienza nelle gare secche anche contro la Dea, che vede così sfumare il primo obiettivo stagionale, proprio quando cadono i sessant’anni dal trionfo del 1963. Almeno per un altro anno resterà l’unico.
⏹ Termina qui la nostra #CoppaItaliaFrecciarossa.
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— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) January 31, 2023
IL MIGLIORE IN CAMPO
Berat Djimsiti – Guida la linea come se lo facesse da sempre, dà i tempi per mettere Lukaku in condizione di non ricevere la palla e lo limita anche fisicamente. Sicuro, ci mette anche un salvataggio determinante. Non basta.
IL TABELLINO
INTER-ATALANTA 1-0
Marcatori: 57′ Darmian
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries (77′ D’Ambrosio), Barella, Calhanoglu (71′ Asllani), Mkhitaryan, Gosens (71′ Dimarco); Lukaku (71′ Dzeko), Lautaro (85′ Correa). A disp. Cordaz, Bastoni, Bellanova, Gagliardini. All. S. Inzaghi
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini (72′ Soppy); Hateboer (67′ Ederson), Koopmeiners, De Roon, Maehle; Boga (67′ Muriel), Pasalic (55′ Lookman); Zapata (55′ Højlund). A disp. Sportiello, Rossi, Demiral, Okoli, Ruggeri, Vorlicky. All. Gasperini
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: Gosens (31′), Soppy (89′) e Correa (90′) per gioco falloso; Lautaro (82′) per proteste
Espulsi: –
Note: recupero tempo: pt 1′, st 5′
I GOL
57′ – Gol dell’Inter – Darmian trova un pertugio nella difesa nerazzurra, coglie la sponda di Lautaro e col sinistro dentro l’area fredda Musso.
LE DICHIARAZIONI
Gian Piero Gasperini a Sport Mediaset: “Essere bassi poteva inizialmente poteva essere una scelta per non concedere degli spazi, ma quando abbiamo cercato di alzare il pressing non avevamo le energie e la velocità, l’abbiamo pagata sul piano tecnico perdendo tanti palloni”.
Simone Inzaghi a Sport Mediaset: “L’Atalanta veniva da un grande momento, ma veniva una grande Inter e andiamo in semifinale con grande merito”.
Robin Gosens a Sport Mediaset: “ Ci tenevo tanto ad andare in semifinale, sappiamo quanto è bello vincere e anche oggi volevamo farcela, abbiamo interpretato la gara in maniera giusta”.
GRANDI OCCASIONI
39′ – Djimsiti è straordinario nell’anticipare di testa Lukaku a centro area: il belga era tutto solo e aspettava soltanto il pallone da appoggiare in fondo al sacco.
41′ – Sinistro potente e preciso di Calhanoglu dalla distanza, è soltanto il palo a salvare Musso, che era ormai battuto.
45′ – Clamoroso errore di Duvan Zapata, che tutto solo a centro area non riesce a girare in porta un cross perfetto di Maehle dalla trequarti, spedendo la palla alta.
54′ – Maehle ha un’occasionissima per calciare da ottima posizione dopo una presa insicura di Onana, ma calcia incredibilmente alto.
60′ – Mkhitaryan ha spazio per calciare dalla distanza, conclusione che esce non di molto.
64′ – Idea brillante di Boga, che su punizione sfrutta uno schema con Koopmeiners per calciar col sinistro dai 15 metri: palla sull’esterno della rete di un nulla.
LA MOVIOLA
29′ – Proteste accese dell’Inter per un presunto tocco di mano di Toloi, che c’è, ma segue un rimpallo sui piedi. In più il capitano è girato di spalle. Chiffi lascia giustamente correre.
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