In casa Atalanta si prospetta un ultimo giorno di mercato senza sorprese o grossi spostamenti. Sembra chiusa anche la vicenda con al centro Merih Demiral, che va verso la permanenza a Bergamo, testimoniata anche dalla convocazione per la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia contro l’Inter.
Nella giornata di lunedì 30 gennaio le voci che volevano un suo passaggio proprio alla squadra di Simone Inzaghi si erano fatte sempre più insistenti, ma la mancata cessione immediata di Milan Skriniar al PSG ha fatto saltare di conseguenza anche il possibile affare relativo al turco.
Nelle ultime ventiquattr’ore la Dea è di fatto rimasta in attesa di un’eventuale offerta nerazzurra che però alla fine non è mai stata recapitata, essendosi bloccate le discussioni sull’asse Milano-Parigi. La partenza di Skriniar era il presupposto fondamentale perché l’ex Juventus e Sassuolo lasciasse Bergamo dopo un anno e mezzo – ma a soli sei mesi dal diritto di riscatto esercitato a giugno per oltre 20 milioni di euro. In ogni caso, la piena intesa tra i club non era ancora stata raggiunta.
L’unico movimento in uscita che riguarda la prima squadra che ha preso effettivamente forma è così la cessione di Nadir Zortea, l’unico assente nella lista diramata da Gasperini insieme agli infortunati Demiral e Palomino: l’esterno destro va in prestito al Sassuolo, dove spera di avere maggiori opportunità rispetta quanti ne ha avute effettivamente finora in nerazzurro. La formula con cui classe 1999 raggiunge l’Emilia dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto.
Cambia maglia anche un altro prodotto del settore giovanile nerazzurro: Roberto Piccoli, dopo aver trascorso i primi sei mesi in panchina a Verona, ha scelto l’Empoli come prossima meta per provare ad accumulare minuti in serie A. Anche in questo caso si tratta di un prestito, ma di 18 mesi.
Lunedì è stata ufficializzata anche la cessione di Moustapha Cissé: tornato dal prestito al Pisa, rimarrà in serie B con la stessa formula, ma con il Südtirol.
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