Bergamo. Si chiude dopo cinque anni l’esperienza di ESport Palace Bergamo, la sala Lan di via Carducci diventata casa dei gamers bergamaschi e non solo.
Quello del 27-29 gennaio è stato infatti l’ultimo weekend di apertura prima del trasferimento a Milano, nell’ambito di un progetto più ampio all’interno del PLB World, centro eventi voluto da Christian Vieri e Bernardo Corradi in viale Restelli 3 (e tra le altre cose sede della BoboTV): l’apertura ufficiale è fissata per il pomeriggio di lunedì 30 gennaio.
Un trasloco che interesserà innanzitutto l’attività da Sala Lan, mentre lo spazio commerciale rimarrà aperto ancora qualche mese, con opportunità tra l’altro di acquistare a prezzi scontati le attuali venti postazioni gaming.
Una decisione “drastica”, dopo la batosta incassata a fine aprile scorso quando funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli si erano presentati per mettere sotto sequestro i locali e apporre i sigilli a ogni dispositivo elettronico: un danno che per la società bergamasca si aggirava attorno ai 150mila euro, tra sanzione pecuniaria e valore della merce confiscata.
La struttura di via Carducci è sempre stata all’avanguardia e considerata tra le principali realtà italiane del settore: un intero edificio dedicato al gaming e ai giochi elettronici competitivi, sviluppato su una superficie di oltre mille metri quadrati, distribuiti su quattro piani, con negozio e servizio cucina e bar ad affiancare l’area intrattenimento.
Il nuovo progetto milanese, annunciano da Ak Informatica ed Esport Palace, sarà però molto più ampio e completo di quello bergamasco, comprensivo anche di una parte dedicata all’educational, un po’ il core business di PLB World: nello spazio di oltre 700mq su due piani, trovano casa 24 postazioni pc per il gioco, 9 simulatori racing, 6 spazi PlayStation 5 e una zona ristoro, i giovani giocatori possono trovare un luogo di aggregazione, ma anche di formazione in ambito informatico e degli esports per coloro i quali desiderano provare la carriera da giocatori professionisti.
Ma non solo, perchè anche il lato “salute” sarà altrettanto curato: attenzione all’alimentazione, alla cura del fisico, all’aspetto psicologico e alla posturologia, con accessibilità garantita a tutti in un nuovo modello di integrazione che mira a ridurre ogni disuguaglianza di genere, economica o sociale.
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