“Vorrebbe tanto rivedere sua figlia e questa impossibilità gli arreca sofferenza, sia fisica che morale. Le speranze sono ridotte a un lumicino, ma insieme coltiviamo ancora una piccolissima speranza”. Oleksander Malaiko, padre di Yana, la 23enne scomparsa il 20 gennaio a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, ha deciso di affidarsi all’avvocato Angelo Lino Murtas, quarant’anni in polizia, gli ultimi 8 trascorsi a Treviglio alla guida del commissariato. “Confido nell’ottimo lavoro che stanno svolgendo la procura di Mantova e i carabinieri per cercare di ricostruire la vicenda, e attribuire le responsabilità di quanto accaduto alla persona responsabile o ai responsabile”, dice il legale.

Il corpo della giovane, però, non si trova. Anche perché dal giorno dell’arresto l’ex fidanzato Dumitru Stratan – 34 anni di nazionalità moldava, accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere – non collabora con gli inquirenti, nonostante qualche ora prima avesse confessato alla sorella l’uccisione della giovane, presumibilmente avvenuta tra le 2.30 e le 5 della notte precedente alla scomparsa.

Nelle campagne del Mantovano i cani molecolari continuano a setacciare ogni angolo. A contribuire alle ricerche c’è anche il padre della ragazza, cresciuta in provincia di Bergamo a Romano di Lombardia, dove ancora risiedono il papà e i nonni.