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Il trofeo

Atalanta, torna aria di Champions al “Bortolotti” stasera con l’Eintracht

Alle 20 al Gewiss, rivincita dell'edizione 2016 vinta dai tedeschi. Diversi gli assenti, ma si rivedono Toloi e Muriel

Bergamo. Si torna a respirare aria di calcio internazionale, al Gewiss Stadium e ancora una volta con una squadra tedesca. Circa sei mesi fa (il 14 aprile) il Lipsia conquistò a Bergamo la semifinale di Europa League, venerdì sera (ore 20) tocca all’Eintracht Francoforte mettere alla prova un’Atalanta che ha voglia di Europa, come il suo pubblico che ha risposto con entusiasmo a questo appuntamento, quasi un mese dopo la sfida con l’Inter finita 3-2 per i milanesi.

C’è in palio la 25a edizione del Trofeo Bortolotti, in realtà dati i rapporti tra le tifoserie il confronto è molto amichevole e atteso anche dai tedeschi, saranno infatti circa un migliaio i presenti a Bergamo per rinnovare il gemellaggio tra le tifoserie.

L’occasione serve per riavvicinarsi al clima campionato, per l’Atalanta è il primo di una serie di impegni internazionali in vista della Serie A che riprenderà il 4 gennaio a La Spezia, mentre i tedeschi avranno ancora qualche settimana per prepararsi, visto che solo il 21 gennaio torneranno a giocare in Bundesliga, in casa contro lo Schalke.

E naturalmente cercheranno di essere ancora più pronti un mese dopo, il 21 febbraio quando riceveranno il Napoli per gli ottavi di Champions.

L’Atalanta ha ripreso gli allenamenti da una decina di giorni e stasera dovrà rinunciare alle sue colonne del centrocampo, De Roon e Koopmeiners, in campo proprio in contemporanea col “Bortolotti” ai Mondiali, contro l’Argentina di Messi.

Assenti anche Pasalic e Maehle, gli altri nerazzurri in Qatar. Più numerosa la pattuglia degli assenti per l’Eintracht, dal portiere Trapp a Gotze, dal giapponese Kamada (il capocannoniere dell’Eintracht con 12 gol tra Bundesliga, Champions e Coppa di Germania) al croato Jakic, dal danese Lindstrom al francese Holo Muani e lo svizzero Sow.

Gasperini dovrebbe schierare tra i pali Musso, in difesa Toloi, Demiral, Palomino (autore dell’ultimo gol nerazzurro in campionato, contro l’Inter); sulla corsia destra Hateboer, a centrocampo Scalvini e Ederson, sulla corsia di sinistra Ruggeri, davanti Malinovskyi alle spalle di Lookman e Muriel.

Ci saranno comunque anche Djimsiti, Okoli, Soppy, Boga, Muriel che torna a disposizione e potrebbe fare qualche minuto con Zapata, pronto anche Hojlund.

I tedeschi, allenati da Oliver Glasner, dovrebbero presentare in porta Ramaj, difesa a 3 con Tourè, Smolcic, Ndicka, centrocampo a 4 con Buta, Tuta, Ebimbe, Luca Pellegrini (in prestito dalla Juve) e in attacco il colombiano Borré (che si ritrova avversario di Zapata e Muriel), Alario e Alidou.

L’Eintracht torna a Bergamo dopo sei anni: si aggiudicò il “Bortolotti” nell’agosto 2016 vincendo 6-5 ai rigori dopo il 2-2 nei tempi regolamentari, contro la prima Atalanta di Gasperini e di quella squadra sono rimasti Toloi, Hateboer e Sportiello.

L’Atalanta ha vinto l’ultima edizione del “Bortolotti”, nel 2018, battendo per 3-2 l’Hertha Berlino. Venerdì 16 dicembre la prossima amichevole, Nizza-Atalanta.

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