• Abbonati
Prodotto di zingonia

L’ex atalantino Amad Diallo è diventato un idolo nella seconda serie inglese

La Dea lo ha ceduto al Manchester United nel 2020: quest'anno è sceso in Championship, dove ha trovato sorrisi e gol. E ha un coro dedicato, che ha chiesto ai tifosi di cambiare per motivi di discriminazione

Chi ha familiarità con il calcio inglese e con Netflix avrà certamente visto il documentario “Sunderland ’til I Die”, (“Sunderland fino alla morte”), la storia di una ex squadra di Premier League, la massima serie, caduta in disgrazia nelle serie minori tra difficoltà economiche, sempre accompagnata da una passione viscerale dei propri fan.

Al termine della seconda stagione, la squadra veniva sconfitta nella finale dei playoff promozione dalla terza alla seconda serie nella stagione 2018/19. Sono passati oltre tre anni: il Sunderland nel maggio 2022 è riuscito a ottenere il salto in categoria, fino alla Championship dove è attualmente a metà classifica. E in questo momento positivo c’è un po’ di Italia, anzi, un po’ di Bergamo, perché tra i trascinatori dei Black Cats (“i gatti neri”, il soprannome della squadra) c’è anche Amad Diallo.

Il classe 2002 è sbarcato nel nord dell’Inghilterra, sulle rive del fiume Wear, soltanto alla fine dello scorso mese di agosto. Il suo cartellino attualmente è ancora di proprietà del Manchester United, che lo aveva acquistato dall’Atalanta nell’estate 2020 e poi portato a Old Trafford il gennaio seguente, al compimento dei suoi 18 anni.

Un salto in avanti con sulle spalle appena 5 partite tra i professionisti (nessuna delle quali da titolare), con gol segnato all’esordio in Serie A nel 7-1 rifilato all’udinese il 27 ottobre 2019, che lo ha reso il primo 2002 a segnare in Serie A. Un mostro di precocità con un talento che già in Youth League e in Primavera aveva lasciato tutti sbalorditi.

Partito alla volta della Premier League, ha immediatamente incassato la fiducia dell’allenatore Ole Gunnar Solskjaer, che gli ha voluto far fare esperienza subito di prima squadra, senza passare dall’apprendistato per la Premier League Under 21. È stato ripagato con un gol al Milan in Europa League, negli ottavi di finale. L’unico segnato con la maglia dei Red Devils – finora.

Amad Diallo

La scorsa stagione l’ha passata soprattutto in panchina, salvo poi trasferirsi a metà stagione in prestito ai Rangers, in Scozia. Un ottima partenza (esordio con gol in campionato) è stata seguita da un drastico calo di minuti e rendimento, che si è risollevato solo verso maggio.

Non ha però mai preso parte alla cavalcata che ha portato il club fino alla finale di Europa League persa con l’Eintracht: sempre in panchina, sempre da seconda scelta, se non addirittura terza o quarta. 13 presenze, alla fine pure 3 gol, ma senza mai riuscire ad entrare nel cuore dei tifosi.

In estate è tornato alla base, a Manchester, per essere valutato dall’allenatore Erik Ten Hag, appena approdato allo United. Dopo un estate di amichevoli (nell’anno precedente aveva fatto particolarmente bene in Premier League 2), la scelta è ricaduta sul prestito per fare ulteriore e la candidatura migliore l’ha avanzata proprio il Sunderland.

La fiducia non gli è mai mancata: l’allenatore Tony Mowbray lo ha messo in campo per tutte le partite, che fosse a gara in corso o dall’inizio.

Alla lunga è stata pienamente ripagata, visto che nelle ultime 6 partite ha segnato le sue prime 4 reti, diventando anche un fan favorite, un idolo dei tifosi locali, che gli hanno dedicato persino un coro diventato virale in Inghilterra. Coro che peraltro proprio Amad ha chiesto ai tifosi di cambiare, dato che conteneva uno stereotipo razziale: gli hanno dato ascolto e hanno riadattato il testo.

Oggi Amad è centrale nel progetto della squadra che naviga di nuovo in ottime acque, soltanto un punto sotto la zona playoff dopo 21 partite: il ritorno in Premier che sembrava così lontano oggi non lo è più. E grazie anche al giovane nazionale ivoriano. Poteva scegliere l’Italia, avendo ottenuto la cittadinanza nel 2020, ma ha già esordito in gare ufficiali nel 2021.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI