Si chiude con successo Treviva Inclusiva 2022

L’assessora Invernici: “Stiamo già lavorando all’edizione 2023”. Dal 28 novembre al 4 dicembre si è tenuta la seconda edizione della rassegna inclusiva promossa dal Comune di Treviolo e dalle cooperative sociali Alchimia e SER.e N.A. 15 i commercianti/aziende del territorio che hanno aderito al progetto, oltre 90 bambini coinvolti

“Si è appena conclusa Treviva Inclusiva 2022, una rassegna a cui l’amministrazione di Treviolo tiene moltissimo. Anche quest’anno, come nella prima edizione, siamo riusciti pienamente nell’intento di promuovere l’evento come occasione per poter riflettere e dare il giusto valore all’inclusione sociale e al territorio. Un ringraziamento doveroso va alle persone che con grande entusiasmo ci hanno accompagnato in questa esperienza. Un pensiero particolare va poi agli educatori; a Valentine Crippa, coordinatrice Area Disabilità Comune di Treviolo; a Nadia Pautasso della cooperativa Alchimia”; a Elisa Serena Scotti e allo Staff dei servizi Socioeducativi; all’Associazione STH e a tutti i commercianti e imprenditori del territorio che anche quest’anno hanno dato la massima disponibilità per includere ragazzi e ragazze dell’officina di Merlino nelle loro attività lavorative”.

Così Virna Invernici, vicesindaca del Comune di Treviolo e assessora ai servizi socioeducativi, commenta la seconda edizione di “Treviva Inclusiva. Tutti dentro, tutti fuori”, iniziativa promossa dal Comune di Treviolo e dalle cooperative sociali Alchimia e S.E.R.e.N.A e realizzata in collaborazione con l’associazione dei volontari S.T.H., la cooperativa sociale “Il Cantiere” e la biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno”. Il payoff “tutti dentro, tutti fuori” custodisce il senso dell’iniziativa: fare dell’inclusione una pratica virtuosa quotidiana. “Ora stiamo già lavorando al prossimo anno”, aggiunge.

Cronaca degli eventi in programma.

Dal 28 novembre, per una settimana, ha avuto luogo la collaborazione con commercianti ed imprenditori locali, i quali hanno ospitato una persona con fragilità nella propria attività lavorativa per 3 ore al giorno. L’azione ha avuto l’obiettivo di andare oltre la fragilità, promuovendo benessere emotivo e relazionale, tenendo conto delle esigenze organizzative e produttive di ciascuna realtà commerciale coinvolta. Hanno aderito al progetto: Panificio F.lli Finazzi; Studio Liberio & Partners; P.M.P. Produzione meccaniche di precisione; Macelleria Lorenzi Zenone; Reali Marco Videoteca; CB Bettonagli srl; Macelleria Gastronomia Carminati; Bar Piazza; Dietro L’Angolo Cartoleria; Mua Café; BarisSimo Suerte; Biorto; Acconciature Simone; Paola Novali Abbigliamento; Volontari di Treviolo ODV.

Venerdì 2 dicembre, presso le scuole primarie di Curnasco e Albegno e presso la sede dei volontari S.T.H, si è tenuto un laboratorio rivolto ai bambini della scuola primaria iscritti al servizio extrascolastico comunale “laboratorio del venerdì”, organizzato in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Cantiere” e l’associazione dei volontari S.T.H., volto a favorire la riflessione e il confronto con gli alunni per valorizzare l’unicità di ciascun individuo. “Il laboratorio del venerdì è stato un vero successo – commenta l’assessora Invernici – I bambini, circa 90, hanno partecipato attivamente disegnando un finale della storia che è stata letta dagli educatori. Dopodiché è stata regalata loro una scatola dentro la quale hanno messo inserito il proprio disegno ”.

Domenica 4 dicembre, presso la biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno”, ha chiuso la rassegna l’incontro formativo e informativo condotto dall’associazione Parole o_Stili. In questa occasione, in cui si è riflettuto sull’uso delle parole, con particolare riferimento alla comunicazione virtuale online è stato presentato “Manifesto della comunicazione non ostile ed inclusiva”. L’evento, tenuto da Barbara L. Alaimo, di Parole Ostili, aperto a tutti, ha accolto soprattutto docenti, educatori e genitori dei bambini della scuola primaria. “In una fase iniziale gli adulti hanno seguito l’incontro tenuto dalla dott.ssa Alaimo – precisa Invernici – mentre i bambini sono stati coinvolti in laboratori dedicati. Nell’ultima mezz’ora i bambini si sono ricongiunti ai genitori e insieme hanno scritto una parola gentile su un sasso. Tutti i partecipanti hanno potuto portare con sé la creazione con il compito di condividerla con altre persone del paese. Queste ultime dovranno condividere sui social una foto del “sasso gentile” per rimarcare il concetto che il virtuale è anche reale”.