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I numeri

“Neets”, i giovani che non studiano né lavorano: in Bergamasca sono quasi 28mila

Una quota pari al 16,3%, lontana dal dato medio nazionale (23,1%) e migliore di un paio di punti di quello regionale (18,4%)

Bergamo. Poco meno di 28mila giovani su un totale di 171mila residenti in provincia. Sono i cosiddetti “Neets”: ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non lavorano né sono inseriti in percorsi di istruzione o formazione.

I dati che la Provincia di Bergamo espone sono pubblicati tra gli indicatori del Bes (Benessere Equo e Sostenibile) dei territori sulla pagina web dell’Istat. Secondo i dati pubblicati nelle scorse settimane, nel 2021 in provincia di Bergamo i Neets sono pari al 16,3%, una quota in netto calo rispetto all’anno precedente, lontana dal dato medio nazionale (23,1%) e migliore di un paio di punti di quello regionale (18,4%). In Lombardia si registra un peggioramento anche nel 2021, a differenza di quanto si verifica nelle macro-aree territoriali (Nord, Centro, Mezzogiorno e nella media nazionale) nelle quali, dopo l’impennata nel periodo Covid, i Neets si riducono.

Ricalcolando dai tassi percentuali i valori assoluti, risultano 27.963 Neets bergamaschi nel 2021, in calo dai 31.567 del 2020, livello record segnato dal Covid, ma ancora a livelli lievemente superiori rispetto al periodo pre-Covid (24.444 nel 2019). I disoccupati (o inoccupati, cioè in cerca di un primo lavoro) in senso stretto tra i 15 e i 29 anni risultano più che dimezzati nel 2021: 3.946 in confronto ai 9.468 circa del 2018. I giovani che non lavorano né cercano attivamente lavoro e non partecipano a corsi di istruzione o formazione (19.104 nel 2018, pari a due terzi dei Neets) salgono a 25.424 nell’anno della pandemia, per poi ridursi lievemente Nel 2021 a 24.017.

Nel 2021, inizialmente ancora condizionato dagli strascichi della crisi Covid, la disoccupazione giovanile viene in buona parte riassorbita e si riduce anche in misura modesta la platea dei Neets che non studiano né frequentano attività di formazione. Gli inattivi “non Neets”, diminuiti di circa 3mila giovani tra 2019 e 2020, sono nel 2021 oltre 5mila in più (73.940) e rappresentano il 43,1% dell’intera popolazione giovanile.

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