• Abbonati
Capitale della cultura

Opere d’arte luminose per Bergamo e Brescia, all’inaugurazione anche Marcell Jacobs fotogallery video

Il progetto promosso da A2A prevede l’esposizione di installazioni luminose create da celebri esponenti della Light Art nei principali luoghi d'interesse della città

Bergamo. Delle vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto, grazie all’esposizione di opere costruite da celebri esponenti della Light Art. È il progetto Light is Life, promosso da A2A per Bergamo Brescia Capitale della Cultura.

Martedì mattina nella sala della musica “Tremaglia” del Teatro Donizetti è stata presentata la prima iniziativa culturale in calendario nell’ambito delle manifestazioni proposte per il 2023.

Ambasciatore d’eccezione il campione olimpico bresciano Marcell Jacobs, che prenderà parte all’inaugurazione a Brescia, dove la manifestazione prenderà il via il 10 febbraio per passare poi il testimone alla ‘cugina’ Bergamo.

Dal 17 al 26 febbraio, alcuni dei principali luoghi d’interesse della nostra città saranno illuminati da installazioni create da artisti di fama internazionale.

Moderata da un brillante Neri Marcorè, la presentazione si è aperta con un intervento di Nando Pagnoncelli, presidente IPSOS Italia, focalizzato sull’importanza economica della cultura nelle nostra provincia: “La nomina di Bergamo e Brescia a capitale italiana della cultura 2023 rappresenta un’occasione molto importante da un lato per il marketing territoriale e come elemento di attrattività turistica, dall’altro come leva per sviluppare ancor più l’identità ed il senso di appartenenza dei cittadini in queste due province. Le due città si posizionano nei primi 10 posti per valore aggiunto e occupazione del sistema produttivo culturale e creativo (anno 2021)”.

Bergamo, soprattutto per quanto riguarda la fruizione di opere teatrali, è in controtendenza rispetto ai dati nazionali, come sottolinea il presidente della Fondazione Teatro Donizetti Giorgio Berta: “Il teatro cittadino negli ultimi anni ha registrato numeri in continua crescita nella vendita degli abbonamenti. Abbiamo dovuto aggiungere in calendario repliche di diversi spettacoli per accontentare tutto il pubblico”.

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, si è focalizzato sul tema della città ‘illuminata’, un termine dai molteplici significati: “punto di riferimento stagliato nell’oscurità, una città illuminata è di ampie vedute, riconosce il valore delle differenze, punteggia i suoi luoghi più belli con installazioni luminose fatte da grandi artisti”.

L’assessora alla Cultura Nadia Ghisalberti ha celebrato nelle sue parole l’entusiasmo con il quale le istituzioni hanno accolto l’iniziativa, evidenziando due importanti obiettivi che la manifestazione si pone: il rafforzamento delle reti tra le istituzioni del territorio e un incremento nell’accessibilità ai progetti culturali. A tal proposito è stato fortemente rimarcato il coinvolgimento nella realizzazione di svariate opere di alcune istituzioni locali: tra queste l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, per
la quale è intervenuto il direttore Francesco Pedrini.

Interpellato su come l’iniziativa affronterà la crisi energetica tutt’ora in atto, il presidente di A2A Marco Patuani ha invece spiegato come la tecnologia ha permesso di raggiungere per l’esposizione un livello di efficienza tale da portare ad un consumo energetico complessivo molto basso, pari a quello di 5 famiglie in un intero anno.  “È stato inserito un aspetto di informazione e aiuto: ogni installazione porterà consigli su come utilizzare al meglio l’energia nella vita di tutti i giorni e potrà anche essere adottata da un’eventuale sponsor con il ricavato interamente devoluto al Banco dell’Energia”, spiega Patuani.

Angelo Bonello, fondatore del Kitnob Creative Studio e direttore artistico dell’iniziativa, coadiuvato da Pam Toonen, artista internazionale e curatrice dell’esposizione. ha dichiarato di voler portare a Bergamo e Brescia la sua esperienza artistica pluriennale, acquisita tramite il suo girovagare nei cinque continenti: “Cosa si possono aspettare i visitatori? Credo che sarà un viaggio nel futuro alla velocità della luce. La parola chiave è futuro; la Light Art è presente nell’arte contemporanea da molto tempo, ma la tecnologia ha permesso di innovare le modalità di creazione delle opere”.

La manifestazione avrà inizio a Brescia il 10 febbraio 2023 e si sposterà nel capoluogo bergamasco a partire dal 17 febbraio. Da Piazza della Cittadella a Palazzo Moroni, i principali luoghi storici della città ospiteranno le opere di light artists come Federica Marangoni e Olivier Ratsi.

L’inaugurazione avrà luogo in Piazza Vecchia e consisterà in una vera e propria performance in collaborazione con la biblioteca Angelo Maj e il Conservatorio di Bergamo Donizetti, diretto da Emanuele Beschi. Durante questa performance, la proiezione di un contenuto visuale sulla facciata della biblioteca, il coro del conservatorio, posto sotto le arcate, avrà un ruolo attivo e tramite la sua voce, utilizzando le parole di Bonello, “trasfigurerà il suono di Donizetti portandolo su livelli sonori arditi”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI