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Il progetto

Disagio giovanile: “Forniamo riabilitazione psichiatrica e psicologica”

Filippo Tancredi, psichiatra e psicoterapeuta, che dirige a Bergamo il Centro Anisé, illustra le finalità del progetto “Psiche e futuro, tra bellezza e innovazione”

“Il nostro obiettivo è offrire riabilitazione psichiatrica e psicologica gratuita per i pazienti fra i 15 e i 25 anni”. Così il dottor Filippo Tancredi, psichiatra e psicoterapeuta, che dirige a Bergamo il Centro Anisé, illustra le finalità del progetto “Psiche e futuro, tra bellezza e innovazione”.

Questa opportunità verrà presentata alle istituzioni e alla città, con un evento aperto al pubblico, martedì 29 novembre, alle 16,30 alla Sala Alabastro del Centro Congressi in Viale Papa Giovanni XXIII, 106 a Bergamo.

Abbiamo intervistato il dottor Tancredi per saperne di più.

Com’è nato questo progetto?

È nato da un incontro a cui sono stato invitato da Diego Lorenzi, presidente del Rotary Club Romano. Mi chiese di tenere una relazione sulla condizione depressiva giovanile e le famiglie: la serata suscitò molto interesse e fra noi nacque una bella amicizia. Mi chiese, poi, di valutare un progetto ancora in costruzione, ci siamo confrontati e abbiamo visto che i nostri interessi erano gli stessi.

E come avete proseguito?

È nato un progetto che ho scritto per e con Diego Lorenzi: si contraddistingue per l’approccio innovativo anche in termini di prospettive future. Abbiamo improntato e definito il tutto ed è cominciato i primi di ottobre e ora è in pieno svolgimento. Insieme alla dottoressa Michela Chiappini, imprenditrice bergamasca, stiamo costituendo una fondazione che si occuperà di reperire i fondi per sviluppare e proseguire questa progettualità.

A chi si rivolge il progetto?

Il nostro obiettivo è offrire riabilitazione psichiatrica e psicologica gratuita ai pazienti fra i 15 e i 25 anni. Effettuiamo una presa in carico a 360°, concentrandoci su ogni aspetto, ossia la dimensione farmacologica (a carattere psichico clinico), psicoterapeutica, riabilitativa individuale, riabilitativa di gruppo e interventi in famiglia. Attualmente ci stiamo occupando di dieci ragazzi, ma ci piacerebbe almeno raddoppiarli. Durante lo svolgimento del percorso, prestiamo particolare attenzione anche al monitoraggio e alla valutazione delle risposte in modo da assicurare la massima efficacia del percorso intrapreso.

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