Bergamo. Lunedì 28 novembre alle 17 si è svolto il Convegno sulla Presentazione del Plafond ESG all’Auditorium Cassa Rurale BCC Treviglio. Numerosi gli argomenti al tavolo di discussione: si è trattata di un’ampia analisi sulle condizioni economiche in cui vertono le aziende, che stanno manifestando difficoltà a causa del caro energia e che si apprestano a realizzare investimenti in ambito della sostenibilità e dell’innovazione. A supporto del territorio la BCC di Treviglio ha definito una linea di credito che, grazie alla storica collaborazione con Confindustria Bergamo e Confidi Systema!, viene estesa alle aziende del territorio bergamasco aderenti a Confindustria.
Interviene in apertura del Convegno il Presidente della BCC di Treviglio, Giovanni Grazioli, che introduce il tema principale della giornata: “Il plafond ESG è segno dell’attenzione della BCC di Treviglio per argomenti che sono oggi di vitale importanza per il futuro delle nostre aziende e che le impegneranno molto nei piani strategici a venire. Tutti voi che vi occupate di imprenditoria sapete bene che avere dei piani ESG, oltre che fare attenzione all’innovazione e alla sostenibilità, sono sempre più dei prerequisiti per lo svolgimento dell’attività aziendale. Questo significa necessità di investimenti da un lato e dall’altro far fronte nell’immediato a tutte le criticità dovute all’incremento dei costi energetici che tutti noi stiamo affrontando. Per tale motivo abbiamo deciso di istituire questo plafond e di presentarvi le significative opportunità per i soci e i clienti di BCC Treviglio e di Confindustria Bergamo”.
Ricordando poi l’importante collaborazione con Confindustria, un’istituzione altrettanto sensibile a questi argomenti e sempre in cerca di nuove soluzioni per aiutare le imprese a superare le difficoltà del momento, e con Confidi Systema!, a cui la BCC Treviglio è legata da anni per operazioni di sostegno alle aziende del nostro territorio; il Presidente Grazioli lascia la parola agli ospiti della serata.
Esordisce Oscar Panseri, vice presidente Confindustria Bergamo con delega Credito e Finanza: “Stiamo lavorando da prima dell’estate con tutti gli stakeholder bancari del territorio per supportare le imprese, specialmente le energivore e le Pmi, sul fronte del caro energia. Il nostro obiettivo è quello di mettere a disposizione pacchetti finanziari che aiutino le imprese nell’emergenza, ma soprattutto le sostengano nell’evoluzione strategica dell’approvvigionamento energetico. Abbiamo quindi richiesto linee di credito per far fronte in modo equilibrato e dilazionato agli esborsi legati al caro bollette e, contemporaneamente, strumenti finanziari a medio lungo termine per il fabbisogno relativo agli investimenti per l’efficientamento energetico e per l’utilizzo di fonti rinnovabili. La partnership con BCC Treviglio, una delle più significative banche di comunità, sensibili alle esigenze delle aziende del nostro territorio, va in questa direzione. Abbiamo coinvolto nell’operazione anche Confidi Systema!, il Confidi di Confindustria Lombardia, per poter garantire al meglio la finanziabilità di tutti i progetti”.
Continua nell’intervento Franco Jamoletti, CEO & Founder di Step Tech Park: “L’innovazione sostenibile può essere il driver per il contenimento dei consumi energetici e la competitività delle aziende. Step Tech Park è un’ innovation hub nata nel 2019, al tempo unica realtà di questo genere nel mondo green tech. Gli ultimi dati emersi sull’efficientamento energetico delle aziende sono significativi: nel 49% dei casi le aziende green dichiarano di aver avuto un aumento dell’occupazione, dell’export e del fatturato, rispetto al 36% delle aziende tradizionali. Inoltre, le ultime statistiche ci illustrano che i Millenials si dichiarano molto preoccupati per i cambiamenti climatici; un buon driver che influenza il comportamento negli acquisti e una tendenza di cui le aziende devono tenere conto per orientare la loro offerta. Inoltre, secondo i recenti dati Cerved, negli ultimi 10 anni, le aziende che innovano e investono hanno una crescita del fatturato del 21%, mentre chi non innova registra una produttività misurata come fatturato su dipendente, decisamente inferiore. Aldilà dei numerosi motivi a favore dell’innovazione, è da evidenziare che questo processo deve essere frutto di un percorso sostenibile, coinvolgente e realizzato su misura”.
Interviene quindi Olivo Foglieni, Presidente Gruppo FECS, che si occupa, attraverso un sistema verticalizzato, di tutta la filiera di trattamento dell’alluminio: dal recupero dei rifiuti metallici, alla rivalorizzazione della materia prima, fino alla produzione di semilavorati e alla realizzazione di radiatori pressofusi e di design. “Quest’anno abbiamo registrato, a parità di consumi, una bolletta energetica di 20 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente: la nostra unica arma di difesa è l’efficientamento energetico. Abbiamo pertanto adottato varie misure in tale direzione, stimando di rientrare dagli investimenti effettuati nell’arco di un solo anno. Vorrei dire alle imprese che oggi realizzare un impianto fotovoltaico è più facile, grazie a processi più snelli e con procedura semplificata. Dobbiamo attrezzarci per essere competitivi, oggi stiamo sopravvivendo a un’economia che sta cambiando a scapito sia dei Paesi Emergenti che dei Paesi Comunitari. Se non siamo sostenibili e competitivi usciremo dal mercato. Non abbiamo tempo da perdere. Per altro mi piace sottolineare che i consumatori, driver di mercato, sono disposti a pagare di più per prodotti green. Ecco un altro motivo per essere efficienti energeticamente”.
Roberto Nicelli Direttore Generale BCC Treviglio racconta l’operato degli ultimi anni: “Si parla di un tema scottante dalla primavera 2021, con le prime linee guida UE sulla sostenibilità dal punto di vista ambientale e sociale, che riguardano anche l’operato degli istituti bancari. Ma BCC Treviglio aveva iniziato già dal 2004 a cercare delle risposte al tema, lanciando una linea di credito nell’ambito dell’ufficio Risorse&Ambiente che finanzia impianti fotovoltaici e impianti di biomasse. Il consiglio che diamo alle imprese è quello di realizzare sempre dei bilanci energetici aziendali, dato che la valutazione finale del sistema bancario per l’erogazione di fondi sta sempre più affiancando, alla mera estimazione in termini di valutazione degli indici di bilancio, una valutazione della sostenibilità energetica e ambientale. Con Confidi come garante abbiamo erogato dei fondi straordinari per le aziende che lo scorso trimestre si sono trovate in crisi. Inoltre, lo scorso anno abbiamo stanziato un plafond da 2 milioni di euro a tasso zero per finanziare le start up che si occupavano di efficientamento energetico. Questo nuovo plafond da 30 milioni di euro, a disposizione fino a giugno, si affianca alle misure già in essere e prevede l’erogazione di mutui chirografari della durata di 96 mesi garantiti dall’intervento di Confidi Sistema (fino a 200k l’investimento viene finanziato totalmente, al 100%; fino a 500k all’80%) per dare una risposta celere e certa a chi ha bisogno di liquidità per investimenti”.
Conclude Andrea Bianchi, Direttore Generale Confidi Systema!: “Riteniamo molto importante essere coinvolti nel processo di cambiamento e di efficientamento delle imprese italiane, la posta in gioco è sempre più alta. Vogliamo lanciare un’iniziativa per creare fiducia nella comunità e invogliare l’assunzione di scelte green: diveniamo garanti fino al 90% del fondo di finanziamento per abbattere il rischio delle banche, ma la nostra funzione è anche quella di dare una lettura congiunta alle dinamiche delle imprese e, in definitiva, rendere più facile l’erogazione del credito da parte delle banche. Ringrazio BCC Treviglio per la sensibilità e il supporto costante prestati al territorio in vista di uno sviluppo armonico della nostra società”.
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