Torna “Treviva Inclusiva. Tutti dentro, tutti fuori”, iniziativa promossa dal Comune di Treviolo e dalle cooperative sociali Alchimia e S.E.R.e.N.A e realizzata in collaborazione con l’associazione dei volontari S.T.H., la cooperativa sociale “Il Cantiere” e la biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno”. Il payoff “tutti dentro, tutti fuori” custodisce il senso dell’iniziativa: fare dell’inclusione una pratica virtuosa quotidiana.
La seconda edizione della rassegna inclusiva si svolgerà da lunedì 28 novembre a domenica 4 dicembre. Un periodo temporale scelto per una ragione ben precisa: il 3 dicembre si terrà la “Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità”, un’occasione importante per promuovere il confronto e la riflessione culturale attorno al tema dell’inclusione ed ai valori ad esso connessi.
Parlarne per conoscere e abbattere gli stereotipi, questo l’approccio scelto da tutti gli attori coinvolti nella pianificazione del progetto e uniti nel contrasto a ogni forma di discriminazione sociale, nel rispetto della diversità di ciascun individuo.
“Il luogo di lavoro è una delle dimensioni chiave in cui innescare il cambiamento culturale e sociale di cui abbiamo bisogno – commenta Virna Invernici, vicensindaca del Comune di Treviolo e assessora ai Servizi Socio-Educativi – Il lavoro, oltre ad essere un diritto per tutti, riveste un ruolo fondamentale all’interno della società contemporanea, tanto da rappresentare uno tra i valori principali dell’individuo. L’inserimento lavorativo, quindi, è un tassello fondamentale per l’integrazione sociale”.
La prima edizione di Treviva Inclusiva ha coinvolto venticinque commercianti e venti persone con fragilità che sono state inserite in contesti lavorativi. “I risultati ottenuti dall’esperienza del 2021 sono stati significativi– aggiunge l’assessora – Non solo è stato permesso a persone fragili di vivere un’esperienza positiva all’interno di contesti vitali del proprio territorio, ma evidenti sono stati i benefici che gli stessi commercianti, cittadini attivi che hanno risposto alla nostra chiamata, hanno ricevuto in termini di arricchimento personale e scoperta di abilità inaspettate, anche utili all’attività produttiva”.
“L’inclusione sociale riguarda tutti ed è possibile viverla in ogni azione quotidiana– dichiarano Elisa Serena Scotti, Responsabile Settore 4° – Servizi Socio-educativi del Comune di Treviolo e Valentine Crippa, coordinatrice Area Disabilità Comune di Treviolo – Per questo ci è sembrato importante creare occasioni di incontro e scoperta reciproca; occasioni in cui le persone possono mettersi in gioco; occasioni per conoscersi oltre i limiti ed i pregiudizi. È responsabilità delle pubbliche amministrazioni promuovere una cultura dell’inclusione diffusa, questo il motivo per cui il progetto coinvolge i commercianti, i bambini della scuola primaria, le loro famiglie nonché l’intera comunità”.
IL PROGRAMMA
Dal 28 novembre, per una settimana, avrà luogo la collaborazione con commercianti ed imprenditori locali, i quali ospiteranno una persona con fragilità nella propria attività lavorativa per 3 ore al giorno. L’azione punta ad andare oltre la fragilità, promuovendo benessere emotivo e relazionale, tenendo conto delle esigenze organizzative e produttive di ciascuna realtà commerciale coinvolta.
Venerdì 2 dicembre, presso le scuole primarie di Curnasco e Albegno, si terrà un laboratorio rivolto ai bambini della scuola primaria iscritti al servizio extrascolastico comunale “laboratorio del venerdì”, organizzato in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Cantiere” e l’associazione dei volontari S.T.H., volto a favorire la riflessione e il confronto con gli alunni per valorizzare l’unicità di ciascun individuo.
Domenica 4 dicembre, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso la biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno”, chiuderà la rassegna l’incontro formativo e informativo condotto dall’associazione Parole o_Stili. Sarà l’occasione per presentare il “Manifesta delle comunicazione non ostile ed inclusiva”. L’evento, aperto a tutti e rivolto soprattutto a docenti, educatori e genitori dei bambini della scuola primaria, è un’occasione per riflettere sull’uso delle parole, con particolare riferimento alla comunicazione virtuale online. Per i bambini è previsto un servizio di accoglienza con proposte laboratoriali e verso le 18.00 il loro coinvolgimento nel dibattito.
ARTICOLO A CURA DEL COMUNE DI TREVIOLO
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