• Abbonati
Bergamo

Treno per Orio, incontro tra assessori e il Comitato di Boccaleone: resta il nodo sottopasso

Resta il no fermo dei cittadini al sottopasso: il 14 ottobre una fiaccolata e il 22 una manifestazione in centro. L'amministrazione: "Porteremo le richieste al tavolo di Rfi".

Bergamo. Un incontro chiarificatore, dai toni decisamente pacati e rispettosi, quello andato in scena nel tardo pomeriggio di mercoledì, in Comune a Bergamo, tra l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni, i colleghi Marco Brembilla, Giacomo Angeloni, Francesco Valesini e il vice sindaco Sergio Gandi e alcuni dei membri del Comitato di Boccaleone. Due ore e mezzo di colloquio, in cui all’ordine del giorno, la terza proposta, in ordine temporale, rispetto al tema caldo del Treno per Orio, quella del giardino pensile. Un argomento oggetto di discussione ormai da più di un anno a questa parte e tornato alla ribalta nella serata di lunedì, in sede di Consiglio Comunale, con la discussione tra il primo cittadino, l’assessore Zenoni e i consiglieri di minoranza della Lega. Ormai i tempi sono strettissimi, la decisione va presa e anche velocemente e sul piatto non c’è solo la messa a terra di un’opera monumentale, ma anche e soprattutto la vita di un quartiere che teme di subìre un progetto che vada ulteriormente a spaccare la pianta di un abitato.

“Ci tengo a sottolineare che il clima nel quale abbiamo parlato è stato molto disteso – ha raccontato Danila Maida, presidente del Comitato di Boccaleone -, nessuna tensione o parola fuori posto. Tutti gli assessori presenti si sono dimostrati molto gentili e anche bendisposti, nel cercare di capire le posizioni e le nostre ragioni. Anche se resta il rammarico di non aver potuto incontrare il sindaco. Detto questo, anche se il clima è stato conciliante e il Comune si sia preso degli impegni, noi rimaniamo della nostra posizione”.

Detto in soldoni, l’amministrazione dice comunque sì al sottopasso anche se ha intenzione di portare sul tavolo di Rfi una serie di proposte che cerchino, in qualche modo, di andare incontro ai favori del Comitato: “E noi diciamo no, il nostro diniego è totale e fermo. Abbiamo anche chiesto una serie di interventi in merito all’opera, ma ci è stato risposto che, per provvedere, servono risorse economiche che al momento mancano. Ci siamo presi l’impegno di rivederci, dopo che l’amministrazione avrà incontrato i vertici di Rfi, e abbiamo puntato l’attenzione, o meglio, abbiamo messo come priorità il fatto che il sottopasso che collega il nostro quartiere alla Fiera venga realizzata come opera prima rispetto a tutto quanto previsto dal cronoprogramma del Comune. Abbiamo anche avanzato delle richieste rispetto a Porta Sud, ma, giustamente, ci è stato risposto che l’opera è ad appannaggio di un privato, quindi il margine di manovra è molto stretto”.

Una nota anche da parte dell’amministrazione comunale: ” L’Amministrazione ha ascoltato sia le ragioni di preoccupazione del comitato sul progetto – nella sua versione già migliorata rispetto all’originale – sia le nuove proposte avanzate dal comitato. Il Comune di Bergamo ha ipotizzato alcune difficoltà su queste ulteriori modifiche al progetto, ma si è comunque reso disponibile a veicolare il messaggio con RFI perché quest’ultima possa dare una risposta circostanziata al comitato di Boccaleone sul tema”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI