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L'avviso

Contro il caro energia: i Comuni dell’Isola annunciano il razionamento dei consumi

Per i cittadini che abitano nei 20 comuni dell'isola ci sarà un razionamento di riscaldamento, acqua calda e luce, che interesserà sia gli uffici comunali che gli impianti sportivi

Non ci sarà, per ora, una drastica riduzione delle ore di accensione dell’illuminazione pubblica ma i bergamaschi incontreranno condizioni meno favorevoli in termini di confort termico negli edifici pubblici e di servizi, in particolare quelli relativi all’attività sportiva. In altre parole ci sarà un razionamento di riscaldamento, acqua calda e luce, che interesserà sia gli uffici comunali che gli impianti sportivi. Lo scopo è chiaro: risparmiare sui costi dell’energia che sono fuori controllo.

L’avviso alla cittadinanza è stato dato dall’associazione ambito Isola Bergamasca e riguarda tutti i cittadini che abitano nei comuni che ne fanno parte: Bonate Sopra, Bonate Sotto, Bottanuco, Brembate, Brembate di Sopra, Calusco d’Adda, Capriate San Gervasio, Carvico, Chignolo d’Isola, Filago, Madone, Mapello, Medolago, Ponte San Pietro, Presezzo, Solza, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Suisio, Terno d’Isola e Villa d’Adda.

I comuni “per ridurre i rischi connessi a una potenziale interruzione totale dei flussi di gas metano durante la prossima stagione invernale – si legge nell’avviso -, nonché rispondere alle richieste europee in termini di riduzione dei consumi per il periodo 2022-2023, invitano cittadini e aziende ad adottare comportamenti consapevoli e razionali nel consumo di gas e di energia elettrica”.

“Tutti gli enti pubblici – continua la nota – si impegneranno nel ridurre i consumi allo scopo di contenere i costi derivanti dalle bollette, pertanto nei prossimi mesi sarà inevitabile incontrare condizioni meno favorevoli in termini di confort termico negli edifici pubblici e di servizi in particolare quelli relativi all’attività sportiva”.

Nessun provvedimento, al momento, sull’illuminazione pubblica: “La normativa non permette una drastica riduzione delle ore di accensione, si potranno riscontrare solo delle piccole variazioni sull’orario di accensione e spegnimento degli impianti”.

“Purtroppo – evidenziano – ancora una volta ci troviamo ad attraversare tutti insieme un momento difficile e impegnativo, ma con tenacia, buonsenso e soprattutto tolleranza, troveremo come sempre il modo per ritornare a una qualità di vita migliore”.

L’ambito Isola Bergamasca spiega che tra le misure introdotte dal piano di contenimento dei consumi di gas, è prevista la riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici: 17 gradi con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; 19 gradi con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici. Inoltre è prevista la riduzione dei limiti di esercizio degli impianti termici: 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione, ovvero posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio; 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione.

L’avviso si conclude ricordando che nei comuni dell’Isola Bergamasca “è possibile accendere il riscaldamento per 13 ore al giorno dal 22 ottobre al 7 aprile, inoltre ogni ente, verificate le condizioni del contesto economico e di sicurezza, potrebbe attuare ulteriori provvedimenti”.

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