Bergamo. La corsa dell’Atalanta in testa alla vetta della classifica di Serie A non accenna a fermarsi. Per la quarta giornata consecutiva in nerazzurri salutano la settimana nelle posizioni di vertice, anche se la differenza reti premia il Napoli, che con 20 punti tiene il piede sul gradino più alto del podio.
Tabù Gewiss Stadium già sfatato col Torino, ma bello di notte anche contro la Fiorentina: finisce 1-0, decide Ademola Lookman su suggerimento di un Luis Muriel finalmente ispiratore, finalmente brillante, finalmente decisivo. Con l’assist, per ora, in attesa della prima marcatura.
La coppia vincente stende la bestia nera dello scorso anno: tre sconfitte su tre dimenticate dalla scivolata di ‘Mola, la cui settimana è iniziata solo giovedì con un allenamento differenziato essendo rientrato più tardi degli altri dagli impegni con le nazionali.
A lasciare un alone di preoccupazione le condizioni di capitan Toloi, uscito toccandosi una coscia e rimpiazzato da Demiral, anche lui risparmiato non essendo al meglio. La rosa non è lunga e gli infortuni espongono i rischi, come i cinque cambi finiti prima dell’ultimo quarto d’ora.
Alla fine, comunque, tutto è bene quel che finisce bene: l’Atalanta si gode un’altra settimana in testa e sfata due tabù in una sola serata.
Da dove eravamo rimasti! GRANDI RAGAZZI!! 🚀
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— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) October 2, 2022
IL TABELLINO
MARCATORI: 59′ Lookman (A)
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi (74′ Demiral), Okoli, Scalvini; Hateboer, Koopmeiners, De Roon, Soppy (56′ Maehle); Ederson (56′ Pasalic); Lookman (74′ Malinovskyi), Muriel (74′ Højlund). A disp. Rossi, Bertini, Ruggeri, Zortea, Boga. All. Gasperini
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (67′ Terzic), Martinez Quarta (85′ Duncan), Igor, Biraghi; Bonaventura (67′ Amrabat), Mandragora, Barak (75′ Jovic); Ikoné, Kouame, Saponara (85′ Cabral). A disp. Gollini, Cerofolini, Milenkovic, Ranieri, Zurkowski, Bianco, Maleh, Gonzalez. All. Italiano
ARBITRO: Irrati di Pistoia
AMMONITI: Bonaventura (4′), Scalvini (31′), Hateboer (80′), Amrabat (84′) per gioco falloso; Kouamé (40′) per gioco pericoloso
ESPULSI: –
NOTE: 18265 spettatori, € 389.344,40 di incasso. Recupero tempo: pt 1′, st 5′
I GOL
59′ – GOAL DELL’ATALANTA: Muriel vince un rimpallo sulla linea di fondo e serve al centro per Lookman, che approfitta della dormita di Igor per fare 1-0.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Lo spunto decisivo dopo diverse giornate in attesa: Luis Muriel è stato provvidenziale con la giocata sulla linea di fondo che ha propiziato la rete di Lookman. La prima giocata di talento puro, quale è.
LE FOTO
La coreografia della Curva Nord, che prima della partita ha applaudito il grande ex Gollini e al 13′ riservato un coro all’ex capitano viola Davide Astori.
Anche Paulo Sousa, ex centrocampista della Juventus e in passato allenatore della Fiorentina, presente al Gewiss Stadium
LE AZIONI SALIENTI
6′ – Punizione dai 25 metri di Luis Muriel: il suo destro scavalca la barriera ma termina a lato di poco.
11′ – Un liscio di Martinez Quarta mette Muriel in condizione di puntare la porta: il suo destro rasoterra passa di poco a lato del palo.
20′ – Presa insicura a terra di Sportiello sul rasoterra di Saponara, il portiere nerazzurro però è reattivo nell’anticipare Barak.
25′ – Koopmeiners si trova a tu per tu con Terracciano, il portiere viola è bravo in uscita a chiudergli lo specchio sventando la minaccia.
32′ – Lookman scappa a destra e regala un pallone a rimorchio che Ederson calcia alle stelle da ottima posizione.
33′ – Lancio lungo per Muriel, Teracciano sbaglia il tempo dell’uscita ma il suo movimento con le braccia fuori area senza toccare il pallone inganna il colombiano.
38′ – Lookman mette in difficoltà Terracciano con un destro che il portiere respinge goffamente.
43′ – Ancora Lookman a cercare la porta, Terracciano respinge di nuovo.
50′ – Toloi è decisivo per chiudere in scivlata su Kouamé, che era riuscito ad andare via a due uomini.
66′ – Sportiello para a terra un destro dal limite di Saponara, lento e centrale.
67′ – Imbeccato da Muriel, Maehle arriva a tu per tu con Terracciano dopo uno scatto sulla sinistra: il suo tiro è centrale, il portiere viola para in presa.
71′ – Koopmeiners spacca a metà la difesa offrendo a Lookman la palla del 2-0 dentro l’area, Martinez Quarta con un recupero prodigioso gli toglie il tempo del tiro.
81′ – Buono spunto di Maehle sul lato sinistro dell’area, il suo cross al centro è pericoloso ma la difesa della Fiorentina riesce a respingere.
88′ – Jovic col destro impegna Sportiello ad una parata in allungo sulla sua sinistra.
90′ – Demiral con un colpo di testa all’indietro mette i brividi a Sportiello, che può solo guardare mentre la palla sfila a lato di poco.
LA MOVIOLA
25′ – Check del Var per un possibile tocco di mano di Martinez Quarta in area viola, ma non viene segnalato alcun chiaro errore.
40′ – Kouamé alza troppo la gamba in un contrasto con De Roon e abbassando il piede colpisce involontariamente l’olandese sul volto: Irrati estrae il ross, ma richiamato dal Var all’on-field review cambia il cartellino estraendo solo il giallo.
LE DICHIARAZIONI
Luis Muriel a Dazn nel pre-partita: “In pochi mesi a Firenze sono stato molto bene ed è una squadra a cui voglio bene. Ho tanta carica, ho voglia di aiutare la squadra anche con assist o recuperi, se arrivano i gol sarò ancora più contento. Speriamo che arrivino presto”.
Vincenzo Italiano nel post-partita: “Questa è una partita dove è troppo uscire sconfitti, abbiamo reagito bene però la Fiorentina ha fatto una partita da squadra vera. Venire a Bergamo e fare questa prestazione non è facile, ma ci manca il guizzo negli ultimi metri”.
Ademola Lookman nel post-partita: “È stata una bella vittoria, una grande prestazione credendoci fino alla fine. Sono veramente felice per aver segnato il primo gol in casa, lo aspettavo da tanto questo”.
Gian Piero Gasperini nel post-partita: “C’è stata forte volontà di vincere una partita non facile, ho visto in campo quel qualcosa che in casa ci è spesso mancato, un’energia superiore. Nel finale abbiamo avuto anche buone opportunità per raddoppiare. Non era preventivabile che fossimo così in alto, ma siamo in crescita”.
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