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A processo

Si fa spedire dall’Olanda 900 dosi di “droga dello stupro”: 43enne di Albino in carcere

Alla consegna del corriere c'era anche la Polizia. Di fronte al giudice l'uomo, impiegato in una ditta della zona, ha spiegato che era per uso personale

Albino. Si è fatto spedire dall’Olanda un pacco con 900 dosi della cosiddetta “droga dello stupro”, ma alla consegna si è trovato di fronte anche la Polizia. S. B., 43enne di Albino, è stato così arrestato nella mattinata di giovedì (29 settembre) dagli agenti della squadra Mobile di Bergamo.

L’uomo, impiegato in un’azienda della zona, nei giorni scorsi ha ordinato su un sito olandese una confezione con 500 millilitri di GBL-GHB, dai quali avrebbe ricavato circa 900 dosi di quella sostanza ormai nota come “droga dello stupro”. Il prezzo? Solo 80 euro.

Come luogo di consegna da parte del corriere, prevista per mezzogiorno, ha scelto il parcheggio di un bar del suo paese. Lì, però, insieme a lui ad aspettare c’era una pattuglia della Mobile, che grazie a indagini su internet era venuta a sapere dell’ordinazione.

Gli agenti hanno intercettato il pacco e hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nel corso della perquisizione, nel baule della vettura è stato rinvenuto un altro flacone della stessa sostanza da 8,6 millilitri.

Le analisi effettuate subito dopo al laboratorio della Polizia Scientifica di Milano, sul pacco dall’Olanda e sul recipiente in auto, hanno confermato che si trattava di GBL-GHB.

Il pubblico ministero Silvia Marchina ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Venerdì mattina S. B., difeso dagli avvocati di fiducia Riccardo Bonetti ed Eva Carminati, è arrivato in aula e di fronte al giudice Laura Garufi ha spiegato che aveva acquistato la sostanza per uso personale a scopo sessuale. L’arresto è stato convalidato, con la misura cautelare della detenzione in carcere, in attesa dell’udienza del 6 dicembre.

Quello di Albino è il terzo arresto in un anno, in circostanze simili, nella nostra provincia. Il 30 settembre del 2021 a Colzate era finito in manette un 49enne del paese trovato in possesso di 1090 millilitri di GBL. Lo scorso 28 marzo a Seriate era toccato un 53enne, sempre italiano, scoperto con 637 millilitri di GBL, una dose di cocaina e 6,7 grammi di MDMA.

In tutti i casi la droga era arrivata dall’Olanda, dove è legale e viene venduta a un prezzo relativamente basso, poche decine di euro, per essere utilizzata (almeno ufficialmente) come sverniciatore.

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