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La replica

Spaccio alle case Aler di via Galmozzi, la Polizia Locale: “In 20 mesi 9 arresti e 8 chili di droga”

Dopo la denuncia dei residenti sul nostro giornale, la comandante Messina risponde con i dati: "I controlli sono periodici e spesso con l'unità cinofila"

Bergamo. Dopo l’articolo di Bergamonews, in cui si denunciava la situazione di degrado alle case popolari di via Galmozzi, nel quartiere cittadino del Villaggio degli Sposi, la Polizia locale replica con i dati dei suoi interventi nella zona. I residenti segnalano il giardino incolto, le perdite d’acqua nel corsello e nei garage, la scarsa manutenzione generale ma soprattutto la poca sicurezza e lo spaccio di droga.

Un aspetto, quest’ultimo, ben noto agli agenti di via Coghetti, che intervengono periodicamente nella zona e in poco più di un anno e mezzo hanno sequestrato sei chili e mezzo di hashish, uno e mezzo di coca e circa undicimila euro, oltre ad arrestare nove spacciatori.

Il primo risale al gennaio dello scorso anno, con il fermo di un tunisino all’interno di un bar al civico 12, il Lucky Time (tra l’altro chiuso di recente per quindici giorni dal questore di Bergamo). La pattuglia intervenuta con l’unita cinofila gli aveva trovato addosso un etto e mezzo di cocaina.

A luglio, sempre del 2021, il sequestro più ingente: quattro chili e mezzo tra hashish e marijuana ritrovati in casa di un 30enne italiano, residente a Curnasco di Treviolo, che era stato fermato per un controllo sempre in via Galmozzi. Dalle indagini era poi emerso che il giovane aveva solo messo a disposizione il proprio appartamento come deposito della sostanza stupefacente.

Da settembre a dicembre il bilancio totale dei controlli, sempre con il cane antidroga e in collaborazione con i colleghi della Locale di Treviolo, è stato di cinque arresti, oltre a un chilo di cocaina e otto etti di hashish sequestrati.

A marzo di quest’anno l’arresto di un tunisino, sempre per spaccio, tra l’altro ritenuto vicino a all’estremismo religioso, subito rimpatriato. La stessa sorte toccata ad altri quattro degli arrestati in precedenza, che sono stati rimandati al proprio Paese in quanto irregolari in Italia.

Poche settimane fa, a fine agosto, un altro arresto sempre nella zona delle case Aler di via Galmozzi: un altro straniero, con addosso alcune dosi di cocaina già pronte per essere vendute.

“Questi dati dimostrano il nostro impegno in quel quartiere – spiega la comandante della Polizia Locale Gabriella Messina – . I sopralluoghi sono numerosi e periodici. Ogni quindici giorni circa entriamo in azione e spesso con l’unità cinofila. Non solo in quella zona, ma anche in altre aree critiche della città come la Grumellina, Celadina e Colognola. Cerchiamo di ascoltare tutte le segnalazioni che arrivano dai residenti”.

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