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La storia

La nuova vita del daino albino di Borgo di Terzo: al sicuro e felice tra i boschi di Calolziocorte

Ad accoglierlo il Centro di Recupero Animali Selvatici "Stella del Nord" della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente: è stato soprannominato "George", in onore dell'agente di polizia provinciale che l'ha salvato

Sarebbe probabilmente morto George, il daino albino di Borgo di Terzo senza la mobilitazione di cittadini, istituzioni e del Cras “Stella del Nord” della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente.

Il povero animale di meno di un anno è stato avvistato prima a Berzo San Fermo e poi a Borgo di Terzo, dove passeggiava liberamente vicino alle abitazioni, con grande confidenza e mettendo a rischio anche la propria incolumità. Avvertita, la polizia provinciale è subito intervenuta assieme ai Carabinieri forestali della stazione di Curno prima e poi di Trescore, recuperando l’animale.

Vi avevamo raccontato la sua storia qualche mese fa, quando ancora cucciolo aveva fatto qualche simpatica apparizione al Cre organizzato all’azienda agricola Fòpa di Berzo San Fermo. 

“Nella provincia di Bergamo è stata purtroppo disposta l’eradicazione del daino a favore di cervi e caprioli e inoltre il soggetto in questione era fortemente antropizzato – sottolinea la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente -: due ragioni che ne imponevano il recupero. Avrebbe fatto una brutta fine se non avesse dato la disponibilità ad accoglierlo il Cras “Stella del Nord” di Calolziocorte. Il centro prende abitualmente in consegna animali dalla provincia di Bergamo, oltre che dai territori di Lecco, Como e Monza e Brianza”.

“Grazie al nostro Cras questo dolce daino albino potrà vivere felice nei nostri boschi, finalmente al sicuro – commenta l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente di Leidaa -. Ringrazio il comandante della polizia provinciale di Bergamo Flavio Lucio Rossio, il presidente della provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi e il sindaco di Borgo di Terzo Stefano Vavassori, che hanno disposto il salvataggio di un animale che è ingiusto venga ucciso in ossequio a piani di eradicazione quantomeno discutibili: non si possono abbattere gli animali sani! Portarlo al Cras era il solo modo per salvargli la vita. Il nostro è un centro di recupero con una vocazione fortemente animalista, che accoglie tutti gli animali in difficoltà, indipendentemente dalla specie: apriamo sempre le nostre porte a chi nessuno vuole, come questo dolce daino. Ringrazio anche tutti i cittadini che si sono presi cura di George – chiamato così in onore di Giorgio, l’agente della polizia provinciale che l’ha portato al Cras – garantendogli nutrimento e attenzioni. Da oggi non gli mancheranno più”.

Quello del daino albino di Borgo di Terzo è solo uno dei moltissimi salvataggi effettuati da “Stella del Nord”. Per un totale di 65 mila metri quadrati, il Cras comprende spazi specifici per il primo soccorso, l’accoglienza, la degenza e il reinserimento in natura dei piccoli e grandi mammiferi e di tutti gli ungulati, voliere e tunnel di volo lunghi oltre 20 metri per gli uccelli. Il tutto con uno staff veterinario di prim’ordine e volontari adeguatamente formati e preparati ad accogliere animali di habitat diversi, montani, lacustri e boschivi.

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