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I risultati

Grifal, ricavi a 18,6 milioni: e la produzione di prodotti ecocompatibili “annulla” il caro energia

Basso impatto (+2%) dei costi energetici sulla produzione di cArtù®, il cartone ondulato speciale brevettato dall'azienda in grado di sostituire gli imballaggi di plastica e con impatto ambientale inferiore dell’80%

Cologno al Serio. I ricavi consolidati del gruppo Grifal, attivo nel mercato del packaging industriale dal 1969, hanno raggiunto 18.564.121 euro con una crescita del 51% rispetto al corrispondente periodo del 2020 (12.275.491 al 30 Giugno 2021) così come l’Ebidta ha registrato un incremento analogo (+51%) attestandosi a 1.947.759 euro. Il Consiglio di Amministrazione di Grifal S.p.a., quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana S.p.A., ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata del Gruppo al 30 Giugno 2022.

“La domanda di prodotti ecocompatibili come i nostri cArtù® e cushionPaper™ – afferma Fabio Gritti, presidente e amministratore Delegato di Grifal – è cresciuta sensibilmente, come atteso, anche in questi mesi. Nonostante i problemi complessi derivanti dalla situazione politica internazionale, prevediamo una crescita significativa anche nel secondo semestre. A differenza della produzione del cartone ondulato tradizionale, che utilizza vapore e piani di asciugatura a forte consumo energetico, la produzione di cArtù®, cartone ondulato speciale brevettato da Grifal in grado di sostituire gli imballaggi di plastica, richiede una quantità di energia trascurabile che, anche ai prezzi attuali, impatta sui conti aziendali solamente per circa il 2% del fatturato. I conti – prosegue Gritti – hanno comunque risentito dell’aumento continuo dei costi delle materie prime, mentre i prezzi di vendita hanno scontato un effetto di trascinamento. Nel corso dell’anno, abbiamo incrementato significativamente la capacità di trasformazione con l’avviamento di due linee di fustellatura rotativa per cArtù® una a Cologno al Serio e la seconda a Timisoara. L’assenza di precipitazioni ci ha consentito di accelerare la realizzazione dell’ampliamento della sede di Cologno al Serio che entrerà in funzione nel primo semestre del prossimo anno. Prevediamo di concretizzare nei prossimi mesi il lancio di almeno una partnership di produzione all’estero e di dare il via all’ampliamento dell’area di produzione macchine”.

Fabio Gritti Grifal

Principali Dati Economico-Patrimoniali Consolidati al 30 giugno 2022

Ebitda Margin del 10,5% dei ricavi di vendita in linea con quello registrato al 30 giugno 2021, quando si era beneficiato del contributo in conto esercizio di 320.000 euro.

Gli ammortamenti del Gruppo per complessivi 1.458.591 euro (1.320.957 euro al 30 giugno 2021), inclusivi di quelli calcolati sulle differenze di consolidamento e sugli avviamenti relativi alle operazioni straordinarie degli esercizi precedenti (110.059 euro), nonché di quelli sulle rivalutazioni dei brevetti cArtù® e Mondaplen®, operate da Grifal nell’esercizio 2020 (169.643 euro), portano ad un EBIT di Gruppo pari a 489.168 euro, in netto miglioramento rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo 2021 (-29.468 euro).

Al netto di oneri finanziari per 244.703 euro ed imposte per 123.264 euro, il Risultato Netto Consolidato si attesta a 121.202 euro, rispetto alla perdita di -184.486 euro al 30 Giugno 2021.

La Posizione Finanziaria Netta Consolidata (indebitamento netto) è pari a 17.960.126 euro ed è caratterizzata dall’equilibrio tra la sua componente a Breve Termine e quella a Medio-Lungo Termine.

Il Patrimonio Netto Consolidato è pari a 17.097.547 euro, rispetto ai 16.681.619 euro del 31 Dicembre 2021.

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