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Bergamo

Biciplan, 99 i chilometri in sella e nuova segnaletica stradale

Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità: "Nei prossimi anni arriveremo a 160 chilometri di ciclabili, grazie anche all'1,4 milioni di euro investiti con i fondi del PNRR"

Bergamo. Una Bergamo più interconnessa e soprattutto caratterizzata da politiche della mobilità orientate a soluzioni sostenibili e senza inquinamento: questa è l’analisi fatta da Stefano Zenoni, assessore alla mobilità del comune di Bergamo nel contesto della presentazione della nuova segnaletica ciclabile e dell’implementazione del BiciPlan. Un incontro avvenuto in occasione della Settimana Europea della Mobilità, alla presenza di Remo Capitanio, architetto che si è occupato della progettazione della Velostazione cittadina, di Liliana Donato, direttore di ATB, e delle progettiste dei nuovi totem ciclabili  Letizia Ferrari ed Elisabetta Brignoli. Un piano articolato quello illustrato da Zenoni, in fase di attuazione nel 2022, e che si snoda lungo direttrici diverse, dall’incremento della rete di percorsi ciclabili alla realizzazione di una nuova segnaletica, dalla messa online del nuovo portale dedicato alle due ruote all’aggiornamento dei documenti di Piano dedicati alla bicicletta a Bergamo.

La nuova segnaletica ciclabile

Sono arrivati in città ormai da qualche mese i cartelli colorati (lunghi circa 60 centimetri e larghi 20, con colori che vanno dal ciclamino al blu) con lettera identificativa del percorso ciclabile per indicare ai ciclisti la strada da seguire per raggiungere i punti di interesse, dalla stazione dei treni all’Università. Si tratta di una delle fasi di attuazione del nuovo progetto di segnaletica stradale, a misura di ciclista, che il Comune di Bergamo, grazie al supporto tecnico di ATB, ha deciso di realizzare in vista della Settimana europea della Mobilità, a metà settembre.

Il piano, che si ispira per certi aspetti a esperienze simili già realizzate in alcune città emiliane o delle Marche – come la bicipolitana di Pesaro -, prevede anche il disegno di lettere identificative dei percorsi anche sull’asfalto, sia sulle piste che sulle corsie ciclabili. I cartelli vengono tutti posati su pali esistenti, ad altezza ciclista in modo da non sovrapporre la nuova cartellonistica con quella stradale. L’iniziativa è prevista nell’attuazione del Biciplan, il piano decennale di sviluppo della rete ciclabile del Comune di Bergamo, ora in fase di aggiornamento da parte dell’Amministrazione. Le linee sono almeno una dozzina e le relative lettere e colori dipendono dai contenuti del Biciplan: nei nuovi cartelli è segnato cosa si incontra lungo il percorso, la lunghezza residua del percorso ed eventuali deviazioni.

Grazie alla segnaletica si evidenziano anche le corsie ciclabili, per far comprendere la continuità dei percorsi, in particolare su quelli nuovi e meno conosciuti. Lo scopo è far capire che, per quanto in alcuni casi esistano ancora tratti non collegati tra loro, i percorsi ciclabili possono essere seguiti tranquillamente con mete specifiche. L’amministrazione è al lavoro in questi giorni anche sulla realizzazione di totem informativi che consentiranno di visualizzare in modo semplice e intuitivo i percorsi ciclabili della città. Entro qualche settimana il piano sarà portato a completa realizzazione.

Il portale Bergamoinbicicletta.it

È online ormai da qualche settimana il portale del Comune di Bergamo www.bergamoinbicicletta.it, sito web pensato dall’Amministrazione per raccontare tutti i progetti e fornire tutte le informazioni sul tema della ciclabilità nella città di Bergamo. Il progetto è stato finanziato nell’ambito di un Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile Casa-Scuola e Casa-Lavoro, iniziativa che ha visto il Comune di Bergamo ottenere risorse che sono state utilizzate anche per altre iniziative, come l’acquisto di colonnine di ricarica dei bus nel deposito ATB e molto altro ancora.

Piste ciclabili, corsie ciclabili, stazioni della BiGi, rastrelliere, servizi a favore delle due ruote: sono solo alcune delle informazioni che è possibile reperire, attraverso anche mappe interattive, sul portale comunale, nel quale è possibile anche reperire tutte le novità e le notizie che riguarda l’espansione dei servizi dedicati alle biciclette in città. C’è anche un’apposita sezione “Park&Ride” per coloro che vogliono conoscere i servizi per le due ruote nelle vicinanze dei principali parcheggi cittadini, un’altra che consente di sapere su quali servizi pubblici sia possibile caricare la propria bicicletta e così via.

La campagna, realizzata per il Comune di Bergamo dall’agenzia 2Caffè, è nata per coordinare in un unico punto di accesso web tutte le informazioni inerenti la ciclabilità cittadina; per facilitare l’interconnessione con una serie di servizi comunali inerenti la ciclabilità recentemente inaugurati; per sensibilizzare i cittadini circa la disponibilità di infrastrutture ciclabili/ciclopedonali valide e sicure disponibili in città e nelle vicinanze; per promuovere l’educazione all’utilizzo della bicicletta e la sicurezza dei ciclisti; per evidenziare l’importanza dell’intermodalità quale importante strategia finalizzata a facilitare la combinazione tra mezzi di trasporto sostenibili nell’ambito di uno stesso spostamento, in modo particolare in relazione a medio-lunghe percorrenze; per sostenere il rafforzamento della sicurezza nell’ottica di prevenire i furti ed evitare aggressioni nei confronti dei ciclisti.

Accanto al portale, in città sono stati affissi anche dei manifesti, sia in dimensioni di 6x3m, sia 70x100cm: tre slogan principali, tutti pensati per rimarcare la competitività degli spostamenti urbani svolti in bicicletta, in termini di salute, ma anche di tempi di spostamento.

“Una maggiore sostenibilità nei trasporti – spiega l’Assessore alla mobilità Stefano Zenoni – è ritenuta l’obiettivo principale delle attuali strategie e soluzioni per la mobilità del futuro sviluppate in questi anni dall’Amministrazione Comunale di Bergamo e contenute nei principali strumenti programmatici comunali, anche in vista della Missione per la neutralità delle emissioni verso il 2030, un orizzonte che vede la città impegnata tra i 100 centri urbani del nostro Continente che guideranno la transizione ecologica in Europa. Nell’ambito delle Linee Programmatiche di mandato l’Amministrazione Comunale ha posto grande attenzione alla definizione di politiche di miglioramento della qualità della vita in città favorendo lo sviluppo progressivo della mobilità sostenibile e della mobilità dolce come forme di mobilità alternativa all’automobile privata. La mobilità sostenibile rappresenta un’importante opportunità di sviluppo della vivibilità del territorio comunale, soprattutto in termini di riduzione dell’inquinamento ambientale e promozione di un sano stile di vita.”

Aggiornare il biciplan

Nelle scorse settimane l’Amministrazione ha dato mandato all’architetto Remo Capitanio, lo stesso professionista che si è occupato della velostazione, di aggiornare il Biciplan.

“L’ultimo aggiornamento – commenta Zenoni – di tutte le piste ciclabili risale al 2015 ed è quindi necessario aggiornare il documento. Si tratta di un’esigenza concreta, legata anche al fatto che, nel frattempo, sono cambiate molte regole, c’è stata un’evoluzione della normativa e abbiamo portato avanti molte nuove proposte. Inoltre, nei fondi del PNRR, sono previsti 1,4 milioni di euro per le piste ciclabili, somma che ci consentirà, da qui al 2026, di creare circa 5-6 chilometri in più di percorsi lineari che utilizzeremo per collegare i nostri poli dell’istruzione, in relazione al trasporto pubblico. Nel 2014 le piste presenti lungo la città erano pari a 36 chilometri, ad esclusione dell’interconnessione. Oggi possiamo vantare 99 chilometri, con 25 di corsie tratteggiate. La previsione, per i prossimi anni, è di portare il percorso ad un totale di 160 chilometri, dei quali 51 rientranti nel biciplan e la rimanenza di piste secondarie”.

Il BiciPlan detta le regole per la costruzione di piste ciclabili in applicazione delle normative vigenti sovra-comunali introducendo tipologie infrastrutturali, soluzioni funzionali, schemi applicativi, manufatti complementari e d’arredo, nonché la segnaletica stradale e di indirizzamento.

Nel 2012 l’Amministrazione Comunale decise di affrontare i temi della mobilità dolce e in particolare della ciclabilità. Venne predisposto uno studio intitolato “Analisi e proposte per la rete ciclabile comunale” approvato poi dalla Giunta Comunale quali linee di indirizzo per la ciclabilità. Nel 2014 l’Amministrazione Comunale decise infine di intraprendere la via della redazione del BiciPlan.

“Si tratta di un progetto che ci ha dato grande soddisfazione – ha raccontato Liliana Donato, direttore di Atb -, nuovo, sul quale abbiamo lavorato in team e con grande impegno. Si tratta chiaramente di un’iniziativa che non si esaurisce con la segnaletica affissa, ma che continuerà nel tempo e che ci ha portati anche, nel contempo, non solo ad installare cartelli nuovi, ma a provvedere a sistemare e riqualificare anche quelli già esistenti. Sottolineo inoltre che, a inizio estate, Atb ha provveduto anche a installare i cosiddetti semafori contapassi lungo tutto viale Papa Giovanni per garantire una maggiore sicurezza stradale, soprattutto per i pedoni”.

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