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Alta valle brembana

Foppolo, la società del Monte Poieto chiede al Comune di gestire le seggiovie

Proposto un affidamento in gestione della Quarta Baita e del Montebello per 120 mila euro: se ne parlerà in Consiglio comunale

Foppolo. “La proposta inviata al Comune di Foppolo si sostanziava nell’affidamento in gestione delle seggiovie Quarta Baita e Montebello ad un canone doppio rispetto a quello corrisposto dal gestore della precedente stagione”. Così la società Sviluppo Monte Poieto precisa a chiare lettere la proposta inviata a Foppolo: un affidamento in gestione (eventualmente con procedura di somma urgenza) con il pagamento di un canone di 120mila euro. Una proposta che ora è ferma al palo, in attesa di una decisione da parte dell’amministrazione comunale.

Uno stallo che, secondo la Sviluppo Monte Poieto, causerebbe un ritardo del via della stagione invernale. “Il Comune di Foppolo non intenderebbe valutare la nostra proposta, per procedere invece con il bando a cui sta lavorando – spiegano dalla Sviluppo Monte Poieto. Proposta che seguirebbe quelle in merito al biglietto unico di comprensorio e dell’utilizzo da parte del nuovo gestore dell’innevamento sulle piste di Quarta Baita e Montebello. “L’11 settembre scorso abbiamo inviato al Comune di Foppolo una proposta per il biglietto unico di comprensorio – si legge ancora nella nota – , che prevede una ripartizione degli incassi in base ai passaggi registrati da ognuno degli impianti di risalita della stazione, tenuto conto del loro potenziale consumo di energia elettrica. A tale riguardo si precisa che la parte di stazione di nostra proprietà, oltre a rappresentare almeno il 70% del demanio sciabile, ha costi di gestione notevolmente superiori a quelli della parte di stazione servita dalle seggiovie Quarta Baita e Montebello. Abbiamo presentato poi una proposta per dare la possibilità al futuro gestore degli impianti di risalita di utilizzare ad un canone molto ragionevole l’innevamento di nostra proprietà che copre quasi completamente le piste delle seggiovie. Ciò anche per evitare il ripetersi di situazioni come quella dello scorso anno, quando il gestore utilizzò il sistema di innevamento di nostra proprietà senza alcuna nostra autorizzazione”.

Queste le proposte della Sviluppo Monte Poieto, ancora in attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Foppolo. “A queste due proposte il Comune non ha ancora oggi dato riscontro – prosegue la nota – e a tale riguardo si precisa che, in difetto di un accordo con il Comune di Foppolo da inserire nel bando di gestione, la Sviluppo Monte Poieto non si renderà disponibile ad alcuna trattativa con il futuro gestore (una situazione inaccettabile) e adotterà ogni legittima misura per impedire il ripetersi di utilizzi indebiti del sistema di innevamento di nostra proprietà, dopo quello verificatosi nella scorsa stagione”.

In merito poi alla delicata questione delle diverse proprietà presenti sul terreno dove sono collocate le seggiovie, la Sviluppo Monte Poieto chiede di fare presto chiarezza. “Auspichiamo che sia presto possibile avere un quadro di assoluta chiarezza sui titoli vantati dal Comune di Foppolo sulle seggiovie Quarta Baita e Montebello, rispetto ai quali registriamo una situazione confusa: se infatti in una recente comunicazione ricevuta dal Commissario straordinario del Comune di Foppolo si legge, come sempre dichiarato pubblicamente anche dal Sindaco, che “le seggiovie Quarta Baita e Montebello sono di proprietà di Devil Peak srl (società facente capo a Giacomo Martignon), su atti ufficiali presentati dai legali del Comune di Foppolo al Tribunale di Bergamo si legge invece espressamente ed in modo ripetuto che le seggiovie Ronchi-Quarta Baita e Quarta Baita-Montebello sono di proprietà del Comune”.

Comune che respinge al mittente l’accusa di non voler prendere in considerazione la proposta della Sviluppo Monte Poieto. “Rimangono diverse riserve di carattere tecnico-giuridico, sia riguardo la formulazione del bando di gestione sia in merito ad un’eventuale presa in considerazione della proposta della Sviluppo Monte Poieto – spiega Gloria Carletti, sindaco di Foppolo – Riserve che potranno essere sciolte nel consiglio comunale della prossima settimana. In merito alla proprietà delle seggiovie, la questione rimane articolata, ma, ad oggi, il comune detiene la disponibilità, non la proprietà”.

La Sviluppo Monte Poieto resta quindi in attesa della decisione del consiglio comunale di Foppolo: una scelta che possa eventualmente guardare ad una gestione congiunta dell’intero comprensorio. “Questa società (che, a dispetto della situazione di incertezza, sta alacremente lavorando alla preparazione della propria stazione di Carona Valcarisole), – conclude la nota – certa di aver dato il massimo contributo possibile, non solo per il biglietto unico, ma, più in generale, per una pacifica gestione del comprensorio Foppolo-Carona, di assoluta importanza per le ricadute occupazionali di un’intera valle e per dare certezze alle tante attività legate alla stazione, resta in attesa delle determinazioni dell’amministrazione comunale di Foppolo che ci auguriamo arrivino in tempi brevi”.

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