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Dal 3 ottobre

A Bergamo arriva Pin Bike: i km fatti in bici si trasformano in buoni spesa

Il progetto, già sperimentato su 200 dipendenti pubblici di Comune, Provincia e Atb, vuole incentivare l'uso della due ruote come mezzo di trasporto per gli spostamenti quotidiani

Bergamo. Incentivare l’uso della bicicletta per il tragitto casa-scuola o casa-lavoro attraverso buoni mobilità. È questo l’obiettivo di Pin Bike, l’iniziativa promossa dal Comune di Bergamo presentata in una conferenza stampa martedì mattina a Palazzo Frizzoni.

L’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni spiega: “Pin Bike prevede un incentivo economico per chi decide di utilizzare la bici come mezzo di trasporto e rientra nel finanziamento ministeriale della transizione ecologica, che ha visto Bergamo coinvolta con il progetto Bus and Bike, nel quale rientra la velostazione. Partito da qualche anno come progetto di carattere aziendale, con buoni mobilità ai dipendenti del Comune, di Atb e della Provincia, pur con molte difficoltà legate allo smart working e alla pandemia, ora si apre una fase dedicata ai cittadini”.

Ma come funziona in sostanza?

“Monitoriamo l’uso della bici dei residenti nel comune di Bergamo per chi si sposta con mobilità alternativa e dolce, sia che lavorino o studino qui o fuori, e a seconda dei chilometri fatti, vengono dati premi economici per l’impegno. Abbiamo pensato che questi buoni possano essere spesi nei negozi della città, non per negozi on-line, per renderla motivo di sostegno per favorire la vivibilità della città che animano il nostro centro. Per questa ragione ci siamo relazionato con il Distretto del Commercio”, continua l’assessore.

“La nostra mission è riempire il gap tra chi sa pedalare e possiede una bici ma non la usa come mezzo di trasporto – dichiara Annarita Leserri di Pin Bike -. Il sistema è semplice e si basa su tre elementi principali: il sensore che si monta sul manubrio, un led di segnalazione, una targa catarifrangente. Segue la possibilità di scaricare l’app per registrare le proprie tratte e accedere ai premi e agli incentivi”.

L’app consente anche di mappare i propri percorsi e i chilometri fatti. Contestualmente i cittadini possono ricevere le notifiche e inviare delle segnalazioni, allegando foto per mettere in luce anche i problemi delle sedi stradali. Questo progetto è stato sperimentato su 200 dipendenti pubblici della città e prevedeva un rimborso di 0.30 euro al chilometro, con un massimo di 17 euro al mese”.

Ora Pin Bike viene esteso ad altre categorie cittadine, aperto a tutta la cittadinanza maggiorenne, e ai commercianti della città. “Verranno accolti i primi 500 cittadini disponibili, con un rimborso di 0.25 centesimi al chilometro con un massimo di rimborso di 30 euro al mese che saranno erogati sotto forma di voucher. Ci saranno poi premi extra per chi userà come destinazione finale del suo tragitto la velostazione. Il progetto avrà una durata di 3 mesi e partirà dal 3 ottobre”, conclude Zenoni.

La fase di registrazione per i cittadini partirà dal 23 settembre per ritirare il kit, mentre dal 3 ottobre inizieranno a conteggiate i chilometri e dalla fine del mese si potranno usufruire dei primi voucher, dai 10 euro in avanti, spendibili anche dal mese successivo.

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