Bergamo. Finché c’è il primato in classifica, sicuramente, la preoccupazione è solo relativa, ma la situazione di Davide Zappacosta lascia ancora un po’ di amaro in bocca. L’esterno ex nazionale italiano ha saltato praticamente tutta la preparazione a causa di una lesione muscolare al retto femorale e dopo il suo rientro è stato la controfigura del giocatore dinamico e decisivo che è stato nella scorsa stagione per l’Atalanta.
Partito titolare sia contro il Torino che contro il Monza – testimonianza, tra l’altro, di quanto il giocatore sia importante nelle gerarchie di Gian Piero Gasperini – in entrambe le partite il classe 1992 è stato sostituito all’intervallo dopo due prestazioni ben lontane dalla brillantezza. Inevitabile, dopo aver iniziato con un passo diverso rispetto ai compagni.
Torino e Monza sono state anche le uniche due partite in cui il 30enne di Sora è stato parte della lista dei convocati in questa stagione con la Dea. Contro la Cremonese è nuovamente rimasto escluso per quello che Gasp ha rivelato essere un altro problema muscolare che lo ha costretto a saltare il match con i grigiorossi e lo terrà fuori anche per la trasferta di Roma.
“Non è un problema di ricondizioamento. Non è lo stesso di prima, è un altro problema muscolare. Si è fatto male nella partita contro il Monza, è uscito all’intervallo per sostituzione (tecnica, ndr), avrebbe voluto stare in campo lo stesso ma si è rivelato questo nuovo problema. Non è nulla di grave, un piccolo stiramento. Speriamo che almeno lui o Zapata siano pronti dopo la pausa”.
L’abbondanza sulle corsie non porta una problematica in termini di uomini, visto che tra Soppy, Hateboer, Maehle, Zortea e anche Ruggeri il personale non manca. A lungo termine però potrebbe portare una preoccupazione ulteriore, perché Zappacosta è stato tra i più positivi della scorsa annata per continuità di rendimento e anche fisica: di fatto solo il Covid e una squalifica lo hanno frenato.
Possibile dunque che vengano chiesti gli straordinari ad un Soppy entrato con il piglio giusto negli schemi Gasperiniani e un qualcosa in più ad un Hateboer e Maehle, non messi in ottima luce dal tecnico dopo la “giornata col cellulare in mano” aspettando eventuali offerte. Sale anche la candidatura di Nadir Zortea, subentrato in 5 occasioni ma ancora in attesa di sbloccare la prima presenza ufficiale da titolare con l’Atalanta.
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