Ardesio. La salma di Marino Fornoni, 82enne di Ardesio, si trova nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Il pensionato, appassionato cercatore di funghi, è stato ritrovato morto lunedì pomeriggio in un canale in località Piazzolo di Ardesio. L’uomo è scivolato nel dirupo ed è precipitato per circa 60 metri, riportando ferite letali. Il pubblico ministero Fabio Magnolo ha disposto un’analisi sul corpo, che verrà effettuata dal medico legale.
È stato il cane di Fornoni ad attirare l’attenzione nel punto in cui si trovava il suo padrone, ormai senza vita, nei pressi della località Fontanelli, all’inizio della strada che da Piazzolo porta ad Ave. Continuava ad abbaiare e una donna lo ha raggiunto per cercare di capire il motivo di tanto latrare. Poi ha chiamato l’agente della polizia locale del paese, che ha scoperto il corpo in fondo al canale.
Lo hanno recuperato i tecnici della VI Delegazione Orobica, Stazione di Valbondione, sono stati allertati alle 15.45: sono saliti a Piazzolo sei soccorritori con il mezzo fuoristrada e la jeep ambulanzata, è arrivato l’elisoccorso del 118.
Poi i carabinieri di Clusone, i vigili del fuoco con l’unità Saf speleo-alpino-fluviale, la polizia locale di Ardesio. Dopo la constatazione del decesso e l’autorizzazione del magistrato, il corpo del pensionato è stato portato per circa 150 metri fuori dal bosco, a valle. Da qui all’ospedale di Bergamo.
Marino Fornoni era molto conosciuto in paese. Era un uomo prestante “un ottantenne che dimostrava vent’anni di meno – dice il sindaco di Ardesio Yvan Caccia -. Infatti era lui a portare la croce con il Cristo alla processione dell’apparizione della Beata Maria Vergine delle Grazie. Faceva parte della confraternita del Santissimo Sacramento ed era molto attivo nel volontariato, era sempre in prima fila quando c’era da darsi da fare per la parrocchia e per le manifestazioni che riguardavano il paese. Aveva fatto il sagrestano, raccoglieva anche le offerte durante la messa, quando poteva aiutava”.
Il primo cittadino lo ricorda con affetto: “Era sempre in giro in montagna, a cercare funghi o a raccogliere legna. Mi dispiace molto per quanto gli è accaduto”.
Marino Fornoni lascia la moglie e tre figli. Non appena il pubblico ministero rilascerà il nullaosta alla sepoltura, la salma verrà riconsegnata alla famiglia e sarà possibile fissare la data dei funerali.
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