• Abbonati
Il lutto

La tragedia di Tagliuno: “Giorgia, una ragazza sorridente, sempre con la battuta pronta”

In tanti ricordano la 26enne come una persona spiritosa e intraprendente. Il vicario parrocchiale di Grumello: "Ero prete da due mesi, ma tu mi salutavi sempre. A-Dio, riposa serena"

Castelli Calepio. Un paese intero in lutto. Castelli Calepio è distrutta per la scomparsa di Giorgia Manenti, la 26enne morta nel primo pomeriggio di giovedì 8 settembre nei pressi della Mega srl, l’azienda dei suoi genitori.

La ragazza è annegata in seguito ad un malore, in circa 30 centimetri d’acqua di una vasca per sversare il liquido di produzione.

Sarebbe stato proprio il padre Omar a fare la tragica scoperta e a lanciare l’allarme.

Una ragazza solare, di cui tutti tratteggiano un ricordo più che positivo, la sua morte sconvolge chi la conosceva.

Come Elena Pagani, assessore del Comune di Castelli Calepio: “Conoscevamo Giorgia, una ragazza con cui abbiamo condiviso spesso momenti in pausa pranzo alla salumeria Pagani, qui in paese. Era spiritosa, aveva sempre la battuta pronta. Una tipa tosta, tanto che sembrava più grande della sua età”.

Giorgia era anche molto vicina al gruppo attorno all’amministrazione comunale, come conferma lo stesso sindaco Giovanni Benini: “Non so come sia successo e non me ne capacito. Mi è dispiaciuto moltissimo perché era una ragazza sempre solare, molto gentile e soprattutto rispettosa, dei coetanei e di tutti. Partecipava ai nostri incontri, mi chiamava Premier… da qui si capisce quanto era simpatica ed educata. Una ragazza splendida, di cui si è sempre e solo parlato bene”.

Tra le persone che hanno ricordato la 26enne c’è anche Don Alberto Varinelli, vicario parrocchiale a Grumello del Monte che l’ha conosciuta proprio in oratorio: “Ti ho conosciuta al Cre di Tagliuno, nel 2010. Ero prete da due mesi e sostituivo in quei giorni don Matteo. Poche settimane, ma da allora mi hai sempre salutato. Anche a Grumello quando capitavi in oratorio e mi vedevi, ti avvicinavi col sorriso per un saluto e due chiacchiere. Non ho parole per la tua morte, giunta così improvvisa a soli 25 anni. Posso solo pregare e portarti nelle mie preghiere. A-Dio Giorgia, riposa serena”, ha scritto sul suo profilo Facebook.

Omar Manenti, il papà della ragazza, è presidente della Amatori Tagliuno calcio a 7 Csi, una passione che aveva trasmesso anche alla figlia. “Giorgia per un periodo ha allenato i pulcini in oratorio – ricorda Enzo Curnis, presidente del Valcalepio Calcio e amico della famiglia -. Abitiamo vicini, mia figlia ha la sua stessa età, erano a scuola insieme. Sono sconvolto da questa disgrazia, era così solare, sempre sorridente. Mi dispiace tantissimo”.

“Se mi alzavo col piede sbagliato, solo tu con un sorriso a inizio giornata riuscivi a cambiarmi l’umore. Solo tu eri in grado di rendere la scuola divertente, solo tu eri in grado di farmi cambiare idea su qualsiasi argomento nel giro di 5 minuti. Avrò sempre ricordi bellissimi di quegl’anni, grazie a te!”, ricorda un’amica sul suo profilo Facebook.

I funerali saranno celebrati sabato alle 17 nella parrocchiale di Tagliuno.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Il funerale di Giorgia Manenti a Castelli Calepio
Castelli calepio
Palloncini, fumogeni e una canzone di Max Pezzali per l’ultimo saluto a Giorgia
Giorgia Manenti
Il ricordo
Morta in azienda a 26 anni, la mamma di Giorgia in lacrime: “Sarà dura stare senza di te”
giorgia manenti
Il 27 maggio
A Tagliuno il primo Memorial Giorgia Manenti, morta lo scorso settembre nell’azienda di famiglia
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI