Oltressenda Alta. Quattro veri big della cucina italiana, chef stellati, riconosciuti a livello internazionale hanno nominato il ristorante Contrada Bricconi di Oltressenda Alta per The Fork Awards 2022. Si tratta di Alessandro Dal Degan, Gianluca Gorini, Mauro Buffo e Carlo Cracco.
Il concorso premia le nuove aperture e le gestioni più apprezzate dai grandi chef italiani, ma l’ultima parola spetta agli utenti, che da lunedì 5 settembre possono votare il loro ristorante preferito tra quelli proposti: il più cliccato riceverà il People Choice Award.
In Lombardia sono 11 i ristoranti nominati per l’edizione del premio 2022: tra questi un solo bergamasco, ovvero la Contrada Bricconi. Non solo un ristorante, ma un vero e proprio progetto: un’azienda agricola a Oltressenda Alta gestita da giovani agricoltori che vogliono far rivivere la montagna.
Lo chef è Michele Lazzarini, originario proprio della Val Seriana, il quale, dopo nove anni a fianco di Norbert Niederkofler del tristellato Sant Hubertus in qualità di sous-chef e poi di head-chef, ha deciso di entrare a far parte del progetto sposandone i valori e dando corpo al desiderio di realizzare qualcosa di importante per le sue montagne d’origine.
La sua abilità è stata decantata dagli chef che lo hanno proposto per il premio.
La motivazione del famoso chef Carlo Cracco: “È sempre da apprezzare un giovane che torna a casa per fare qualcosa di proprio e di nuovo. In questo caso Michele Lazzarini ha avuto il coraggio di lasciare una realtà importante per seguire la sua strada: idee chiare e bravura che sicuramente lo porteranno al successo”.
“Ho profonda stima dello chef Michele Lazzarini. Ha già dimostrato il suo talento, ma ora è davvero pronto a volare da solo. Oltre alla bravura in cucina, apprezzo il suo lato umano, che non è da tutti. Sono certo che farà cose grand”, dice di lui Alessandro Dal Degan, lo chef erborista, il “druido” stellato dell’Altopiano di Asiago.
“Michele è un fantastico cuoco che ha deciso di creare un nuovo e personale progetto legato alla montagna e alla riscoperta di luoghi troppo spesso dimenticati. Talento e valori di vita daranno sicuramente vita a un cocktail “esplosivo””, dice Gianluca Gorini, chef stellato romagnolo.
E infine Mauro Buffo, chef del “12 Apostoli” di Verona: “Un fuoriclasse, completa padronanza di tecniche e dal palato elegante, deciso. Ottimo cuoco, ottima persona, come pochi. Mi piace molto lui come persona, umile, disponibile, socievole. Un applauso alla nuova avventura, ma è molto consapevole di ciò che fa e questo lo porterà a risultati enormi. Bravo Michele”.
Ma in cosa consiste il The Fork Award?
Il premio è nato per rispondere a diversi quesiti: quali sono i nuovi ristoranti da provare secondo i più grandi chef italiani? Quali insegne hanno saputo rinnovarsi nell’ultimo anno con un nuovo chef o grazie a una nuova gestione?
Da queste domande nasce la missione dei TheFork Awards, il progetto concepito e curato da TheFork, app leader nella prenotazione online dei ristoranti, e Identità Golose, primo congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore.
Un’iniziativa che punta a dare spazio e visibilità alle novità del settore e a individuare i ristoranti più promettenti del panorama gastronomico italiano. Dei circa 200 ristoranti selezionati negli anni, ben 24 hanno conquistato almeno una stella Michelin a seguito della propria partecipazione ai TheFork Awards e molti altri sono stati menzionati nella Rossa o in altre prestigiose guide. In particolare dei 64 ristoranti nominati per l’edizione 2021, 7 hanno ricevuto una stella, uno il riconoscimento di Bib Gourmand e 22 la menzione.
Che sia di buon auspicio per la Contrada Bricconi?
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