Cavernago. Un murale gigante per omaggiare due giganti. È quello comparso in piazza Salvo D’Acquisto a Cavernago per ricordare i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a trent’anni dalla loro scomparsa. A corredo dell’opera una scritta che recita: “Possiamo sempre fare qualcosa”.
Il gigantesco disegno (sette metri di larghezza per undici) è stato realizzato nell’ambito di ‘Caverpaga’, iniziativa che tra venerdì 2 e domenica 4 settembre ha riunito una quindicina di street artist provenienti da tutta Europa per abbellire alcuni muri o alcuni edifici del paese, a colpi di vernice e bombolette spray.
Tra le varie opere, spicca per le dimensioni e per il messaggio quella realizzata dagli artisti bergamaschi William Gervasoni (detto ‘Wiz Art’) e Alex Carsana (‘Carsa’). “Quest’anno ricorrono i 30 anni dalle stragi e volevamo non solo omaggiare queste due importanti figure – spiega il sindaco di Cavernago Giuseppe Togni -, ma ricordare e ricordarci che l’impegno per un’Italia libera della mafia non deve mai venire meno”.
Parole che non devono e non possono certo suonare retoriche: soltanto lunedì i carabinieri hanno portato a termine una delicata operazione che ha svelato un sistema di false fatturazioni a Bergamo. A capo, secondo chi indaga, un esponente della cosca ‘ndranghetistica degli Arena, di Isola Capo Rizzuto in provincia di Crotone. In carcere e ai domiciliari sono finite 33 persone, compreso un funzionario dell’Agenzia delle Entrate.
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