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L'indiscrezione

Ryanair taglia i voli invernali in Italia: solo Orio non subirà conseguenze

Lo scalo bergamasco rimane la principale base Ryanair in Italia e anche del Sud Europa, nonchè hub strategico per la sua posizione baricentrica all'interno del continente

Le voci si susseguono e c’è parla già numeri alla mano: Ryanair starebbe pensando di operare dei tagli ai voli della prossima programmazione invernale sull’Italia.

Meno rotte e meno frequenze dal prossimo 30 ottobre e sarebbe indicativo il fatto che la compagnia low cost irlandese abbia tolto dalla vendite molti voli su tutto il suo network.

Il più colpito, secondo alcuni siti specializzati, sarebbe l’aeroporto Marconi di Bologna dove il numero delle rotte servite passerebbe da 62 a 46 e 17 di quelle confermate sarebbero soggette a una sensibile riduzione delle frequenze.

Torino è un altro scalo interessato, con i voli per Agadir, Budapest, Maiorca e Tel Aviv che non risultano già più in vendita, ma non sono al riparo nemmeno le basi in Portogallo, Grecia, Ungheria e Romania.

In Italia i tagli sarebbero generalizzati e su tutti gli aeroporti ad eccezione di uno: quello di Bergamo.

Lo scalo bergamasco è la principale base Ryanair in Italia e anche del Sud Europa, nonchè hub strategico per la sua posizione baricentrica all’interno del continente.

Il Caravaggio, dunque, dovrebbe continuare a operare come ha sempre fatto, con una grande offerta di destinazioni sia per i vacanzieri che per i passeggeri business.

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