Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un abitante al Villaggio Degli Sposi che si lamenta del piacere perduto del silenzio con l’intenso traffico aereo di queste sere.
Buonasera,
Abito al Villaggio degli Sposi, sono circa le 22 e fino ad ora ho (abbiamo, perché tutti gli abitanti godono di questo piacere) avuto il piacere di veder atterrare più di 100 aerei sulla mia testa (più o meno uno ogni 3 minuti), con la gioia di dover alzare la tv ad ogni passaggio perché altrimenti non si sente nulla e non sapendo fino a che ora questo piacere ci potrà dilettare. Quando, circa 10 anni fa sono venuto ad abitare qui, questo piacere non c’era e si riusciva perfino a tenere aperte le finestre. A che cosa devo il piacere di questa novità? Devo proprio cercare casa da un’altra parte?
Molto arrabbiato, ovviamente non con voi del giornale, vi porgo i miei saluti e vi prometto che penserò a voi durante la mia notte insonne.
Grazie
Maurizio Bertulessi
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