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Confcommercio Bergamo

I riconoscimenti

Negozi storici, 56 nuove attività bergamasche fanno salire a 2848 le realtà Lombarde

Il riconoscimento può essere richiesto dalle attività con più di 40 anni, in Ascom il servizio

Nel novero delle attività storiche lombarde entrano 56 insegne bergamasche, di cui 10 in città e 46 in provincia. Negozi, locali e botteghe artigiane che hanno fatto la storia di piccoli centri, borghi e vie cittadine, dal 1850, questo l’anno di fondazione dell’impresa più longeva, a quella più recente, al 1982, anno che segna il requisito minimo dei 40 anni.
Le 456 nuove attività storiche lombarde si aggiungono alle oltre 2300 imprese già iscritte nell’apposito elenco che in totale si compone di 2848 realtà. Alle attività storiche è dedicato un apposito sito internet (www.attivitastoriche.regione.lombardia.it) in cui sono riportate tutte le informazioni per richiedere il riconoscimento e i nomi e la descrizione delle attività già riconosciute. A loro è dedicato anche un bando che annualmente viene riproposto.
L’edizione di quest’anno ha visto finanziati tutti i progetti presentati dalle attività e ritenuti ammissibili da Regione Lombardia grazie alla scelta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, di aumentare la dotazione finanziaria portandola a 7,7 milioni di euro.
“I negozi e le botteghe e aziende storiche rappresentano un patrimonio economico e di tradizioni socioculturali insostituibile – sottolinea Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio-. Commercianti e ristoratori che tengono alte le tradizioni e che con le loro insegne, storie ed esperienze ricordano la passione per il proprio lavoro, tramandato di generazione in generazione, continuando ad arricchire il territorio”.
Le 56 attività riconosciute
Albino
Acerbis Minimercati ed altri esercizi (1969)
Cugini 1850, Commercio al dettaglio di calzature e accessori (1850)
Almenno San Bartolomeo
Mobili Rota (1974)
Ristorante La Frasca (1891)
Alzano Lombardo
Cartolibreria Nani (1890)
Ditta Terzi Mercerie e Tessuti (1883)
Ravasio Moda (1960)
Ardesio
Albergo Ristorante Bar Da Giorgio (1968)
Bergamo
Abbigliamento Benzoni, Via Piatti (1968)
Conti Casalinghi, Via XXIV Maggio (1964)
Daverio 1933, Via Tasso (1982)
Italo Tresoldi Forno Artigianale, Via XXIV Maggio (1977)
Lavasecco arlecchino di Rota Luigi, Via Carlo Alberto (1963)
Mafioletti Giosuè Restauro e Antichità, Via Spino (1981)
P.t.b Centro Produzioni televisive, Via Suardi (1981) P
Salumeria Mazzoleni, Via Statuto (1966)
Tatum, Abbigliamento, Via Colleoni (1975)
Viaggi Lorandi, Largo Porta Nuova (1923)
Borgo di Terzo
Nicola Acconciature & Co. (1967)
Bossico
Trattoria Colombina (1979)
Branzi
Ristorante Bettina (1964)
Ristorante Hotel Corona (1953)
Brembate
Panificio Casati (1974)
Brignano Gera d’Adda
Lanzeni Mario Pietre da vivere (1970)
Capriate San Gervasio
La gabbia (1954)
Carona
Ristorante Carona (1954)
Casnigo
Panificio Zucca (1880)
Castione della Presolana
La Griglia Da Bramante (1977)
Pasticceria Presolana (1970)
Cerete
Savoldelli Maria Adelina (1960)
Clusone
Petrogalli Moto (1977)
Credaro
Abbigliamento Cadei (1975)
Ristorante pizzeria La Cascina (1982)
Dalmine
Gioielleria Cornali (1956)
Gandellino
Trattoria Da Martino (1956)
Lovere
Bar Centrale (1975)
Medolago
Panificio Cazzaniga (1939)
Piazzatorre
La Bottega di Aronne e Gabriele (1967)
Ponte San Pietro
Panificio Longaretti (1968)
Pradalunga
Tabaccheria n.3 Mologni (1950)
Rota d’Imagna
Panificio Mazzucco (1971)
Sarnico
Cerdelli (1979)
Seriate
Scaccabarozzi mobili (1959)
Sovere
Bar Roma (1968)
Stezzano
Daminelli (1982)
Suisio
Caglioni Carmela (1946)
La Rivierasca Bar Trattoria(1964)
Lavasecco Diana (1978)
Previtali A. & Figlio (1947)
Torre Boldone
Don Luis (1975)
Treviglio
Foto Attualità Cesni (1957)
Verdellino
Tabaccheria n.1 (1961)
Zanica
Cereda Mobili (1951)
Zogno
“Da Gianni” Ristorante (1956)
Ortofrutta Mazzola Fiori e Piante (1961)

Come richiedere il riconoscimento

Possono fare domanda le attività commerciali che hanno almeno 40 anni di attività documentata, siano essi negozi, locali o botteghe artigiane. I requisiti principali per ottenere il riconoscimento di attività storica e di tradizione e l’iscrizione nel registro regionale delle attività storiche e di tradizione sono la continuità nel tempo della gestione, dell’insegna e della merceologia offerta, la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici.
L’iscrizione all’elenco consente di partecipare ai bandi dedicati attivati da Regione Lombardia, oltre all’inserimento nel sito dedicato all’iniziativa www.attivitastoriche.regione.lombardia.it. Ogni anno viene inoltre organizzata una cerimonia di premiazione delle imprese riconosciute presso Palazzo Lombardia.
Per informazioni: Ufficio Ata, tel. 035.4120340 – ata@ascombg.it.

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