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Cantieri

Lavori in corso nelle scuole cittadine: interventi per un milione di euro

Opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma non senza difficoltà. L'assessore Poli: "Le imprese rinunciano agli appalti già affidati per l'aumento dei costi e la difficoltà nel reperire materiali"

Bergamo. Lavori in corso nelle scuole di Bergamo: un milione di euro è il valore del piano di intervento per l’estate 2022 negli istituti del Comune di Bergamo.

Innanzitutto i lavori di manutenzione straordinaria: 800mila euro di spesa complessiva, 620mila euro di opere, che si sono concentrati quest’anno nella scuola secondaria di primo grado Amedeo di Savoia con il rifacimento di tutti i pavimenti e tutti i controsoffitti del piano primo; e nella scuola Papa Giovanni XXIII a Monterosso (primaria e scuola dell’infanzia), istituto nel quale viene rifatto anche il manto di copertura e tutti i blocchi dei servizi igienici.

A questi due interventi principali si aggiungono opere di manutenzione ordinaria: cantieri per altri 200mila euro per realizzare il ripristino della copertura palestra della scuola Petteni, il ripristino della copertura della scuola Scuri, la riparazione dei pavimenti della scuola Mazzi-Calvi, oltre a spurghi e diversi altri interventi di manutenzioni minori in altri istituti di Bergamo.

“Anche quest’estate – spiega l’assessora all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli – abbiamo impegni di spesa e lavori in campo per circa 1 milione di euro, con attenzione ai “punti deboli” del sistema: coperture, bagni, controsoffittature, interventi importanti se pensati in rapporto alle attività degli istituti, soprattutto per Monterosso, nel quale, alla scuola dell’infanzia, da settembre apriamo la sezione primavera (dai 2 anni di età).”

“Purtroppo – prosegue Poli – anche a Bergamo si sono manifestati i problemi segnalati pure da colleghi di molte altre città: le imprese rinunciano agli appalti già affidati per via dell’aumento dei costi e/o della difficoltà di trovare alcune tipologie di materiali. Spiace sottolineare come, in questi casi, non venga tenuto presente il danno alla comunità in termini di tempi di esecuzione, specie per l’edilizia scolastica che ha tempi di lavorazione contingentati all’estate”.

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