Sono 11 i casi di Febbre dal Nilo confermati in Lombardia, ancora nessuno in provincia di Bergamo. Le diagnosi a lunedì 8 agosto, rende noto l’assessorato regionale al Welfare Letizia Moratti, sono state confermate dai due laboratori di riferimento, l’Irccs di Pavia e l’Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano.
Quattro sono gravi e neuroinvasivi, con pazienti che presentano sintomatologie neurologiche come la meningoencefalite. Altri 3 sono casi non gravi e i restanti sono donatori asintomatici identificati tramite screening sulle sacche di sangue.
“In Lombardia è presente un sistema integrato umano-veterinario di sorveglianza sulla circolazione del virus del Nilo occidentale – assicura l’assessore Moratti -. Vengono monitorate sia le infezioni nelle zanzare sia negli equidi, sia negli uccelli e ovviamente i contagi negli uomini. Un sistema efficace – aggiunge – che ci consente di monitorare costantemente e dettagliatamente la situazione”.
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