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A chiari

Contromano e ubriaco con il tir, polizia sventa la strage in Brebemi

Un 22enne ucraino aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore a quello consentito dalla Legge per guidare una auto

Chiari. Per gli autisti professionali il tasso alcolemico deve essere sempre zero. Lui ne aveva uno cinque volte superiore a quello consentito dalla Legge per guidare una auto (0,5 grammi per litro di sangue). Non solo,  guidava un tir in contromano in autostrada e, nonostante la polizia lo inseguisse, non si è fermato. Solo “sacrificando” una vettura, piazzata davanti al mezzo pesante e investita in pieno, si è riusciti a rallentarlo permettendo agli altri agenti di salire in cabina e bloccare l’autista ubriaco, un 22enne ucraino che aveva un tasso alcolemico di 2,62.

È quanto accaduto domenica 7 agosto lungo l’autostrada Brebemi (A35). Quando il mezzo pesante è stato segnalato era diretto a forte velocità verso Brescia, nella corsia per Milano una pattuglia di Chiari l’ha intercettato ma senza riuscire a far rallentare l’autista. Capito che non si sarebbe fermato, sono scattati i piani di emergenza. Altre pattuglie hanno chiuso la barriera di Chiari Est in ingresso, una pattuglia è stata piazzata a sbarrare la strada al camion mentre gli agenti hanno incolonnato i veicoli degli altri automobilisti in una zona defilata e hanno fatto scendere tutte le persone e le hanno portate al riparo oltre una barriera di cemento.

Il tir è piombato in velocità sull’auto della Stradale, rallentando abbastanza perché un agente riuscisse a salire in cabina e bloccare il camionista.

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