Lorenzo Rota, il 27enne di Sorisole, si è infatti aggiudicato la classifica generale del Sazka Tour complice il terzo posto ottenuto nella quarta e ultima frazione della competizione ciclistica.
Capace di difendere con un’accurata tattica di gara la maglia gialla di leader, il portacolori dell’Intermarché-Wanty-Gobert ha lasciato spazio alla fuga nella tappa che ha condotto il gruppo da Šumperk a Šternberk.
Nonostante un tentativo di tredici corridori abbia condotto la gara sin dalle prime battute, Rota ha fatto lavorare i compagni di squadra al fine di mantenere il vantaggio di quest’ultimi sotto controllo e intervenire in prima persona soltanto all’ingresso del circuito finale quando il bergamasco ha attaccato in prima persona rimanendo soltanto con il danese Anton Charmig (Uno-X) e il caluschese Kevin Colleoni (BikeExchange-Jayco).
Il forcing in salita imposto da Rota non gli ha tuttavia consentito di giocarsi il successo di giornata che è arriso a Alexis Guerin (Team Voralberg), capace di concludere positivamente la propria fuga precedendo in volata il ceco Michael Kukrle (Elkov-Kasper).
Rota si è quindi dovuto accontentare del gradino più basso del podio davanti a Charmig e Colleoni, un risultato che gli ha consentito di rimanere al comando della graduatoria con cinque secondi di vantaggio sul danese e otto sul 22enne orobico, al primo podio nella massima categoria
A completare l’ottimo weekend per il movimento di casa nostra ci ha pensato Stefano Moro che ha concluso con il terzo posto la 6 Giorni delle Rose andata in scena al Velodromo di Fiorenzuola d’Arda.
Al via in compagnia di Matteo Donegà, il 25enne di Fontanella ha infatti brillato nella kermesse internazionale dedicata al ciclismo su pista arrendendosi soltanto nel corso dell’ultima serata alla potenza di Filippo Ganna e Michele Scartezzini.
Il tandemi in maglia “Cafè Ramezoni” ha infatti fatto la differenza nella madison finale completando così la rimonta precedendo in graduatoria i polacchi Bartosz Rudyk e Daniel Staniszewski (Acef, vincitori del giro lanciato) e il duo composto da Moro e Donegà.
Ottime notizie sono giunte infine anche dal Canada dove Mirko Testa ha sfiorato il successo nella prova di Coppa del Mondo di paraciclismo andata in scena a Quebec City.
Reduce dal settimo posto nella cronometro, il 25enne di Grassobbio si è riscattato prontamente nella prova in linea dedicata alla categoria H3 venendo cogliendo la medaglia d’argento nella prova vinta dal connazionale Federico Mestroni.
Una gara perfetta per l’Italia che ha avuto modo di festeggiare una tripletta tricolore completata dal terzo posto dell’esperto Paolo Cecchetto.
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