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I campionati

Europei di Para-Archery, Bonacina si aggiudica l’argento nel compound individuale

Sul podio il 38enne di Valbrembo

Si è chiusa con una medaglia d’argento l’edizione 2022 dei Campionati Europei di Para-Archery per Matteo Bonacina.

Il 38enne di Valbrembo non è riuscito a ripetere l’exploit della prova a squadre cogliendo così la piazza d’onore nella gara singolare di compound e chiudendo così la rassegna continentale con tre podi.

Forte del titolo ottenuto quattro anni fa a Plzen, il portacolori degli Arcieri delle Alpi ha provato a ripetersi dopo un percorso netto che lo ha visto imporsi agevolmente nei sedicesimi di finale con lo slovacco Marian Marecak per 144-133 (30-26, 29-28, 28-27, 28-27, 29-25).

Un risultato che gli ha permesso di non farsi rimontare agli ottavi dall’inglese Nathan MacQueen vincendo così l’incontro per 144-142 (30-28, 29-28, 30-29, 28-29, 27-28) nonostante la sconfitta patita nelle ultime due volèe che ha però acceso la grinta di Bonacina, in grado di superare nettamente ai quarti di finale l’ucraino Serhiy Atamanenko per 145-135 (30-24, 28-28, 30-27, 29-28, 28-28).

Nonostante la pressione creata dal pubblico presente a Roma, l’arciere orobico non ha mai perso la concentrazione aggiudicandosi in semifinale una sfida particolarmente tirata con il francese Maxime Guérin, sconfitto per 140-139 (27-27, 28-29, 27-28, 29-28, 28-28) dopo un incontro giocato punto a punto.

L’atteggiamento propositivo non è bastato a Bonacina per superare il finale il numero uno del tabellone, il finlandese Jere Forsberg, capace di trionfare per 139-137.

Inizio particolarmente veloce per l’esperto bergamasco, bravo ad aggiudicarsi subito un punto nel primo round vinto per 29-28, ampliando ulteriormente il vantaggio dopo il pari della seconda volée (26-26) e il successo nella terza (29-28).

Forsberg non si è dato per vinto riportandosi a meno uno nel corso del penultimo gioco (28-29) e operando il sorpasso grazie alle tre frecce scoccate nell’ultimo parziale (25-28) che gli hanno consegnato il titolo europeo.

“Mi sono perso un po’ su qualche freccia durante la finale ma sono soddisfatto, c’è da lavorare e lo farò sodo per migliorare – ha sottolineato Bonacina nel dopo-gara -. Ieri è stata una bella giornata, una finale l’ho vinta, l’altra l’ho persa, ma le finali sono così, anche quelle vanno allenate, si lavora durante l’anno cercando di arrivare pronti a questi momenti. Il mio voto per questo Europeo è un 8, peccato per la qualifica, so su cosa lavorare e continuerò a farlo”.

Fuori ai quarti di finale invece Giampaolo Cancelli che si è dovuto arrendere al francese Guèrin per 142-139 dopo aver coltivato la possibilità di giocarsi una medaglia anche nell’individuale.

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