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L'iniziativa

Prenotazioni e ricette per pazienti senza medico: già 229 farmacie hanno aderito al progetto

Tramite una piattaforma condivisa possono controllare le disponibilità dei medici di medicina generale, 120 in totale, che hanno offerto parte del loro tempo per rispondere alle numerose richieste dei cittadini

Bergamo. ATS Bergamo e il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, congiuntamente ai Presidenti degli ambiti, da mesi stanno affrontando la delicata tematica della carenza di Medici di famiglia nel territorio.

Per attenuare il più possibile i disagi recati ai cittadini, in particolar modo a quelli in condizione di fragilità, si è concordato di continuare nei territori carenti a ricercare medici per garantire una continuità assistenziale diurna (CAD) e contemporaneamente implementare il progetto di CAD diffusa con la disponibilità dei medici in servizio e delle farmacie.

Nella giornata di giovedì 4 agosto è previsto un ulteriore incontro con le rappresentanze dei Sindaci per decidere, in virtù delle risorse disponibili, dove attivare le sedi di CAD ordinaria.

Inoltre ATS ha raccolto l’invito di alcuni Sindaci, incontrando la cittadinanza durante assemblee pubbliche organizzate dalle Amministrazioni Locali, per esporre le misure messe in atto per far fronte all’organica carenza di Medici di Assistenza Primaria.

Il progetto permette al cittadino, attualmente privo del proprio medico, di prenotare una prestazione sanitaria presso un Medico di Assistenza Primaria del territorio provinciale. Grazie alla collaborazione tra ATS, Federfarma Bergamo e i Medici di Medicina Generale che hanno aderito al progetto, i cittadini possono recarsi presso la propria farmacia di fiducia, per richiedere l’appuntamento con il medico disponibile.

Da parte delle farmacie la risposta sul territorio è stata importante: dalle 207 che hanno aderito inizialmente, in pochi giorni sono diventate 229, evidenziando un trend in costante aumento. Grazie al prezioso supporto della categoria e dei Medici di Assistenza Primaria aderenti all’iniziativa, è stato possibile avviare la seconda fase del progetto. ATS Bergamo sta compiendo i passi necessari per valutare un riconoscimento economico per le farmacie aderenti a fronte delle prestazioni erogate, attraverso uno specifico protocollo da sottoscrivere con Federfarma.

Tutte le farmacie in rete utilizzano una piattaforma che mette in condivisione le disponibilità dei Medici di Medicina Generale che hanno offerto parte del loro tempo per rispondere alle numerose richieste dei cittadini senza il proprio medico.

I Professionisti aderenti al progetto, in una settimana, sono passati da 78 a 120, favorendo una crescente capillarità dell’offerta sul territorio.

“ATS Bergamo ritiene fondamentale il continuo confronto con le rappresentanze dei Sindaci e con i singoli Amministratori, la condivisione è la strada maestra per superare assieme questi momenti critici”, dichiara il direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo Massimo Giupponi.

“Ringrazio le farmacie, che in modo massivo hanno risposto positivamente a un bisogno manifestato dai cittadini bergamaschi, offrendo un servizio finora gratuito – aggiunge Giovanni Petrosillo, presidente di Federfarma Bergamo -. Il progetto CAD diffusa è un’iniziativa utile per il territorio, che incentivo a mantenere auspicando una crescente adesione al servizio anche da parte di medici, al fine di favorirne la capillarità”.

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