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Bergamo

Raccolta dei rifiuti ingombranti, abbiamo testato il servizio con l’assessore Zenoni e Aprica

Le parole dell'assessore Stefano Zenoni e dell'amministratore delegato di Aprica Filippo Agazzi che spiega: "A settembre potenzieremo la flotta dei veicoli per tenere pulita la città in vista di Bergamo Brescia Capitale della Cultura"

Bergamo. Un servizio, quello del ritiro degli ingombranti, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello di Aprica e dell’amministrazione comunale. Prima servizio a pagamento, quindi già esistente, ma con cifre considerevoli, stimate a seconda degli oggetti da portar via, e comprese tra i 40 e gli 80 euro, ora gratuito. Non solo. Al cittadino è consentito, previa prenotazione tramite app o telefonica, di poter usufruire del servizio due volte l’anno, con l’unica preoccupazione, appunto, di segnalare le date scelte, preparare fuori da casa gli ingombranti da ritirare e affiggere il foglio della prenotazione, così che non sembrino rifiuti abbandonati abusivamente. Ergo, niente più cantine colme, niente problemi a reperire furgoncini per portarli in discarica, niente più spese aggiuntive. Il costo del ritiro, infatti, è stato calcolato dentro la quota annuale della Tari che ciascuna famiglia bergamasca, in questo caso cittadina, è chiamata a pagare: 5 euro il valore massimo, che può chiaramente anche essere più basso perché varia a seconda dell’Isee, contro il tariffario precedente.

“Da qualche settimana, a Bergamo, è attivo questo servizio – racconta Stefano Zenoni, assessore all’Ambiente e alla Mobilità -, di ritiro degli ingombranti a domicilio, e consente appunto a tutti i cittadini di prenotare una visita a casa. Il servizio è fornito da Aprica, che fa parte del gruppo A2A, in collaborazione con EcoSviluppo. Sono possibili due ritiri all’anno, con dei giorni messi a disposizione, con un limite minimo e massimo di peso, che di fatto agevola il trasporto degli stessi oggetti, in autonomia da parte delle famiglie, alla piattaforma ecologica”.

Generico luglio 2022

“È stato pensato per due ragioni: da un lato agevolare i cittadini, cercando di semplificare loro la vita rispetto a questo tema, perché diversamente dovrebbero portarli loro in piattaforma a Grumello al Piano che peraltro è piccola e sottodimensionata. L’altra ragione è la volontà di aumentare i servizi che favoriscono il corretto smaltimento dei rifiuti in città: Bergamo ha portato avanti in questi anni iniziative importanti come ad esempio l’Ecovan, che riguardava gli oggetti più piccoli, poi quello dei sacchi codificati, e i risultati, grazie all’impegno profuso, sono arrivati perché la raccolta differenziata è passata dal 71 al 77%, posizionandosi così tra le più significative nel panorama nazionale”.

Così Filippo Agazzi, amministratore delegato di Aprica: “La novità che abbiamo introdotto è quella del ritiro gratuito degli ingombranti, a domicilio. Partito l’11 luglio, avviene a mezzo prenotamento, tramite il nostro sito grazie ad un preformat: c’è un limite di 6 unità, di peso (40 kg cadauno) e di lunghezza 2,05 metri. E’ possibile farlo 2 volte all’anno, l’utentre tra le 7 e 8 del mattino il cittadino espone il materiale con un cartello per il ritiro e lo stesso avviente tra le 8 le 14, con la città divisa in 5 settori con un numero massimo di 20 prese al giorno. Il servizio è affidato alla cooperativga sociale EcoSviluppo. Siamo già arrivati a 110 prenotazioni, la scorsa settimana erano 45″.

Generico luglio 2022

Una specifica sui mezzi a disposizione di Aprica: “Diversi sono i veicoli a disposizione, tutti elettrici laddove il mercato lo consenta perchè la nostra mission, come quella di A2A è anche quella di ridurre l’impatto sul territorio. È il caso, ad esempio, dell’Ecovan che va nei quartieri, con la città divisa in 6 zone, si posizione in prossimità dei mercati rionali o manifestazioni ripetitive e consente al cittadino di recarsi alla postazione, consegnare il rifiuto all’operatore che lo inserisce nell’apposita bocca. Si tratta di rifiuti più piccoli. In questo servizio, molto gradito a chi magari non ha i mezzi per spostarsi ma lo fa a piedi, abbiamo inserito, recentemente, anche le lettiere dei gatti, un tema molto sentito”.

“Nei suoi piani strategici, da qui fino al 2030, ha come obiettivo quello di acquistare mezzi elettrici, ne sono esempio i motocarri elettrici per lo svotamento dei cestini, la spazzatrice che si occupa delle piazze, gli aspiratori, il tutto in un piano di potenziamento che vedrà i suoi primi frutti in occasione dell’evento di carattere nazionale Bergamo Brescia Capitale della Cultura”.

L’ultima battuta sui risultati ottenuti: “Dobbiamo dire un grande grazie ai cittadini perché il nostro lavoro va di pari passo con i comportamenti virtuosi delle persone. Questo si esplica nei numeri: il passaggio della raccolta differenziata dal 71 al 77%, l’utilizzo della piattaforma, basta pensare che ben il 20% dei rifiuti vengono portati direttamente in via Voltara. E’ fondamentale comunicare sempre le modalità, come stiamo facendo con la sperimentazione nella zona del centro Ovest, riducendo l’orario”.

E sul futuro: “Aprica ha un portafoglio di azioni attivate sulla città molto importanti. La sfida del futuro è mantenere i servizi alti in termini di valore, ma anche migliorare la qualità del materiale raccolto, perché non tutta la quantità dello stesso viene inviata a recupero. Ad esempio, la frazione che ha più impurità è la plastica e in questo senso cercheremo di migliorare sempre di più la comunicazione con i cittadini per far sì che il servizio non solo sia reso al meglio, ma che la raccolta impatti il meno possibile sull’ambiente”.

 

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