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Sul podio

La bergamasca Silvia Persico è la migliore al Tour de France Femmes

La prima edizione del Tour de France Femmes si è chiusa nel migliori dei modi per Silvia Persico (Valcar-Travel & Service)

Silvia Persico, 25 anni di Cene, ha concluso in terza posizione l’ultima tappa della principale competizione di ciclismo femminile francese cogliendo così la top five nella classifica generale vinta da Annemiek Van Vleuten (Movistar Team Women).

Nonostante la piccola flessione patita il giorno precedente sul Grand Ballon, Persico si è dimostrata ancora una volta particolarmente pimpante gestendo con attenzione le energie rimaste in una frazione combattuta sin dall’inizio.

A contraddistinguere la prima parte della corsa è stata un attacco portato avanti da Leah Thomas (Trek-Segafredo), Paula Andrea Patino (Movistar), Grace Brown (FDJ-Suez-Futuroscope), Riejanne Markus (Jumbo-Visma), Liane Lippert (Tem DSM), Elise Chabbey, Pauliena Rooijakkers (Canyon/SRAM), Mavi Garcia (UAE Team ADQ), Yara Kastelijn (Plantur-Pura) e Coralie Demay (St Michel-Auber93) le quali hanno provato ad aggiudicarsi il successo di giornata.

Nonostante un problema meccanico e un contemporaneo attacco di Demi Vollering (SD Worx), Van Vleuten non si è mai scomposta trascinando con sé le migliori della graduatoria sino all’ultima ascesa in programma, la Super Planche des Belles Filles, che ha propiziato il congiungimento con le fuggitive.

Un’azione che ha propiziato l’attacco decisivo di Van Vleuten che ha così tagliato il traguardo alpino in solitaria con trenta secondi su Vollering, unica atleta capace di contrastare la maglia gialla.

Alle loro spalle si è scatenata la lotta per l’ultima posizione sul podio che ha visto protagonista Persico, particolarmente brillante sulle ardue pendenze della Super Planche des Belles Filles e in grado negli ultimi chilometri di distanziare atlete del calibro di Cecilie Ludwig (FDJ – SUEZ – Futuroscope), Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), Juliette Labous (Team DSM) e Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing).

Silvia Persico

“Devo dire che nei primi chilometri della tappa le sensazioni erano pessime, tanto che ho temuto di vanificare gli sforzi fatti nelle prime sette tappe – ha confessato dopo il traguardo la portacolori della Valcar-Travel & Service -. Invece poi le cose sono migliorate, tanto da permettermi di chiudere al terzo posto, guadagnare una posizione nella generale e, soprattutto, regalarmi un’ultima, stupenda fotografia di questo Tour de France”.

Un risultato che ha confermato la grande crescita della giovane seriana, già top ten al recente Giro d’Italia Donne, e che le ha consentito di risultare la migliore delle italiane al via grazie al quinto posto in classifica generale, distante otto minuti da Van Vleuten.

“L’arrivo di oggi è stato il coronamento di un mese disputato ai massimi livelli e la certezza di aver regalato alla Valcar – Travel & Service, la mia seconda famiglia, un qualcosa di indimenticabile – ha sottolineato Persico -. il nostro primo Tour de France rientrerà nell’album dei ricordi più belli di questa squadra”.

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