Nelle prossime ore Aleksej Miranchuk diventerà un nuovo calciatore del Torino: dopo il caos nel ritiro granata, con il tecnico Ivan Juric e il ds Davide Vagnati venuti quasi alle mani, la dirigenza ha deciso di dare un’accelerata al mercato, accontentando l’ex allenatore dell’Hellas Verona.
Tra gli obiettivi c’era, appunto, il fantasista russo dell’Atalanta, atteso già nella giornata di lunedì 1 agosto nel capoluogo piemontese per sostenere le visite mediche di rito e apporre la firma sul contratto.
A favorire la buona riuscita della trattativa anche la disponibilità della società nerazzurra, che ha accettato di trasformare la propria richiesta iniziale di prestito con obbligo di riscatto in un prestito con semplice diritto, che dovrebbe essere fissato a quota 12 milioni.
Un ulteriore segnale del prossimo arrivo di Ademola Lookman, esterno del Lipsia nell’ultima stagione in prestito al Leicester, anche se il fronte aperto è sempre quello per Andrea Pinamonti: un ritornello ricorrente, con i due contendenti (Atalanta e Inter) immobili sulle proprie posizioni.
In ballo, oltre a un’offerta economica che ancora non soddisfa le richieste dei nerazzurri milanesi (distanza di 5 milioni tra domanda e offerta), anche un diritto alla futura “recompra” dell’attaccante che non piace affatto alla società bergamasca.
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